Sono in contatto con gran parte dei Sindaci della Costiera, c’è un tavolo in piedi al Ministero delle Infrastrutture, c’è la possibilità di inserire nella riforma del Codice della Strada in sede parlamentare la Ztl anche al di fuori dei centri storici“.

Il Sottosegretario alle Infrastrutture ed ai Trasporti Tullio Ferrante, nel corso del Berlusconi Day organizzato da Forza Italia all’Hotel Ariston di Paestum, prova a mantenere aperto uno spiraglio sulla possibilità di sviluppare una Ztl territoriale in Costa d’Amalfi.

Si tratta, indubbiamente, di un percorso accidentato: archiviata, a quanto pare, la possibilità, che pure si era ventilata nella scorsa primavera, di agire per decreto – del resto, la Ztl non è stata attivata quest’anno – occorrerà che in Parlamento, dove è in atto la discussione sul CdS recentemente approvato in Consiglio dei Ministri, si dia il via libera all’ampliamento del perimetro normativo – e geografico – delle zone a traffico limitato.

Non sono ancora chiari, infatti, al momento, i tempi entro i quali la Ztl possa effettivamente entrare in vigore: varie le ipotesi possibili, la più accreditata, al momento, è quella di un sistema flessibile sviluppato non come avviene attualmente nei centri storici delle principali città italiane ed anche degli stessi borghi della Costiera Amalfitana.

Non un “numero chiuso” nè tantomeno un sistema a varchi, ma come un modello a tutti gli effetti dissuasivo, capace di indirizzare i flussi veicolari verso i comuni con maggiore disponibilità di aree di sosta. Fatti salvi, ovviamente, residenti, dipendenti e proprietari di seconde case o ospiti di strutture ricettive.

Proprio come avviene, del resto, con il dispositivo delle targhe alterne: la giornata odierna è l’ultima in cui queste sono in vigore quotidianamente, com’è avvenuto ad Agosto e Settembre.

Fino al 15 Ottobre le targhe alterne saranno in vigore esclusivamente nei giorni festivi e prefestivi, ovvero al sabato e alla domenica.

Change privacy settings
×