“Lasceremo i passeggeri al limite della Ztl”. Le associazioni Fast/ConfsalTaxi, Federtaxi, Sitan/Atn, Unimpresa/Mobilità ed Uritaxi sono sul piede di guerra dopo l’adozione, da parte del Comune di Positano, della delibera 37 del 21 Marzo che ha nuovamente istituito il pagamento di una somma per l’ingresso nella zona a traffico limitato per Ncc e taxi.
In una lettera rivolta al primo cittadino di Positano, al dirigente della Polizia Municipale ed all’assessore ai trasporti della città verticale, i rappresentanti della categoria hanno criticato fortemente l’adozione del nuovo dispositivo: in caso di mancato riscontro – o qualora non sia modificata la delibera in oggetto – non percorreranno l’asse viario interno cittadino in cui vige la tariffa, lasciando i passeggeri a piedi all’ingresso della città.
“La delibera indicata in oggetto istituisce, a partire dal 15 Aprile 2024, Ia tariffa di € 5,00 per un transito giornaliero nella ZTL, anche ai Taxi di fuori comune nell’espletamento del servizio pubblico – si legge nel documento delle associazioni – La circostanza, motivata da ragioni di garanzia di concorrenza con il servizio NCC, dalle scriventi respinta nettamente per le seguenti ragioni, e ne chiedono la modifica con l’esclusione del servizio Taxi dal pagamento della tariffa di ingresso nella ZTL“.
“Premesso the condividiamo la politica dell’istituzione delle ZTL – prosegue, ancora, la nota – per allentare il peso della congestione, per la tutela dell’ambiente, per una migliore fruizione del territorio, i provvedimenti di riduzione del traffico andrebbero adottati per diminuire l’accesso al comune di Positano al traffico privato, non al servizio di trasporto pubblico“.
In altri termini, i tassisti criticano fortemente l’estensione della tariffa alla loro categoria, rivendicando il ruolo di servizio di trasporto pubblico: “II servizio Taxi (..) disciplinato dalla L. 21 del 1992 e sue successive modifiche ed integrazioni, integrativo e complementare al TPL, non in regime di concorrenza nel mercato con nessuna ulteriore modalità di trasporto, proprio perchè servizio pubblico a tariffa amministrata“.
Infine, l’annuncio: “Nel reiterare Ia richiesta di modifica della delibera in oggetto, comunichiamo altresi che, non ricevendo riscontri positivi, lasceremo i passeggeri al limite della ZTL, con gravi danni di immagine del comune di Positano e disservizi ai turisti costretti a percorrere l’ingresso al centro a piedi con il carico di bagagli“.