La Ztl territoriale in Costiera Amalfitana sarà legge al più subito dopo l’estate e, con tutta probabilità, sarà applicata già nel 2025: il percorso per la sua implementazione è ormai “all’ultimo miglio”.
Decisiva per lo sprint finale l’approvazione, lo scorso 20 Febbraio, dell’emendamento per la modifica del Codice della Strada da cui conseguirà l’avvio della Zona a Traffico Limitato. Tema, questo, che rappresentato il tema centrale nel corso della riunione della Conferenza dei Sindaci tenutasi presso il Salone Morelli, cui è intervenuto il Sottosegretario alle Infrastrutture Tullio Ferrante.
“Un primo passo”, secondo l’esponente del governo Meloni, intervenuto in un punto stampa a margine della conferenza, “ora l’emendamento è in discussione alla Camera, l’obiettivo è quello di arrivare all’approvazione della norma entro l’estate in modo da dare la possibilità alla cabina di regia di sviluppare un sistema applicativo. E’ stato un percorso difficile ma che ha visto un raccordo necessario tra varie forze politiche ed amministrazioni“.
“L’aver raggiunto vari caveat ad alcune zone tutelate come patrimonio Unesco e la gratuità del sistema Ztl sono state condizioni che hanno consentito una ordinaria approvazione del testo – ha aggiunto Ferrante, ricordando gli impegni futuri da portare avanti – Ho chiesto la costituzione di un tavolo che si occuperà di approvazione concreta della norma e che veda coinvolta anche la Regione Campania, il Mit e tutti gli operatori interessati“.
Una vittoria per Governo, parlamentari ed istituzioni locali che, dunque, sostengono l’entrata in vigore della Zona a Traffico Limitato Territoriale come ribadito dal numero uno dei primi cittadini della Divina Fortunato Della Monica: “E’ stato un provvedimento voluto da più parti politiche: il Sottosegretario Ferrante si è impegnato per farlo passare in commissione, poi il provvedimento sarà alla Camera ed al Senato divenendo legge dello Stato al più subito dopo l’estate“.
Se l’estate del 2024 sarà l’ultima prima dell’entrata in vigore del dispositivo, già da alcuni anni le crescenti criticità del traffico avevano scaturito un impegno sempre crescente per la regolamentazione dei flussi veicolari.
“Quest’idea è stata costruita in sede istituzionale sul territorio, sotto la regia del Prefetto dell’epoca Francesco Russo. Siamo all’ultimo miglio di una maratona percorsa sul territorio sostenuta da cittadini ed associazioni di categoria”, ha aggiunto il primo cittadino di Amalfi Daniele Milano nel corso del punto stampa a margine della riunione della Conferenza, ricordando i punti salienti del percorso che ha condotto all’approvazione dell’emendamento per la modifica del Codice della Strada.
Che ora punta ad essere espressione di una “buona prassi” che assurga a divenire riferimento per tante altre realtà: “Un risultato che potrà alimentare un modello da seguire in altre realtà nazionali. Se la Cnn si è interessata del modello delle targhe alterne immaginiamo cosa potrà essere con la Ztl. Gratitudine va espressa al Sottosegretario Ferrante e alle forze politiche bipartisan che stanno sostenendo questo disegno“.
Un sistema, dunque, flessibile e non monolitico: per il Sindaco occorrerà puntare a “regole più restrittive in quei giorni dell’anno che sono da bollino nero, penso ai giorni festivi, a Pasqua, al Primo Maggio ed al 2 Giugno. Nel resto dell’anno dobbiamo essere bravi ad intervenire in quei punti della Statale, come a Castiglione, in prossimità del presidio ospedaliero, ed in quelle ore della giornata in cui ci sia maggior sovraffollamento“.
“La regolamentazione potrebbe ricalcare le targhe alterne, per le quali si prevedono che dalle 10 alle 18 sia in vigore il dispositivo in determinati periodi e giorni dell’anno, mentre di sera la Costiera è decisamente più libera“, ha proseguito, ancora, Milano.
L’intento è, dunque, quello di affiancare la Ztl al monitoraggio in tempo reale dei posti auto che, peraltro, aveva contraddistinto le prime ipotesi, avanzate già nel 2018, di Zona a Traffico Limitato Territoriale: “Immaginiamo un prospetto via web in cui i Comuni possano rendere noti i posti auto disponibili. Ci muoviamo in un ambito delicato in quanto vanno contemperate varie esigenze del territorio“.
Come, ad esempio, quello di incrementare i collegamenti via mare, unico modo per “supplire” le limitazioni al transito della 163. Tema, quest’ultimo, le cui perplessità sono state esposte dal ceo di Tra.Vel.Mar Marcello Gambardella allo stesso Ferrante, che, dal canto suo, ha ritenuto necessario contemperare le esigenze dei territori e quelle della sicurezza in mare, priorità per la Capitaneria di Porto salernitana espressa dal nuovo (e controverso) regolamento accosti.