Si intensifica l’iter per la proposta di legge utile alla formazione della Ztl territoriale in Costiera Amalfitana. L’ultimo tavolo tecnico nei giorni scorsi a Roma, presso il dicastero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile. Le parole della Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi. I dettagli.

Un incontro proficuo che guarda agli interessi dei territori. Si è tenuta a Roma, alla presenza dei sindaci della Costa d’Amalfi, una tavola rotonda per fare il punto sulla questione Ztl Territoriale in Costa d’Amalfi. SI intensifica così l’iter per portare a termine il progetto che limiterebbe il traffico nelle strade della Divina.

Un importante passo in avanti nel percorso di modifica al Codice della Strada, utile per rendere attuabile la Ztl Territoriale in Costa d’Amalfi. A prendere parte al tavolo tecnico, in rappresentanza della Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi, sono intervenuti il Sindaco di Amalfi, Daniele Milano, di Cetara Fortunato Della Monica e di Praiano Anna Maria Caso.

I tre rappresentanti istituzionali si sono confrontati, unitamente al senatore Gianluca Cantalamessa, con l’ingegnere Silverio Antoniazzi (Dirigente della struttura per la Circolazione stradale ed omologazione dei relativi dispositivi di regolazione e controllo), il Tenente Colonnello Matteo Mineo (Senior advisor Viceministro Rixi), e l’avvocato Andrea Napoleone (Ufficio legislativo del Ministro).

L’intenso confronto si è concentrato sulla proposta di “Modifica agli articoli 6, 7, 8, 201 del Codice della Strada”, già presentato lo scorso anno a firma del deputato Piero De Luca. Ciò consentirebbe di estendere la normativa riferita alle Ztl anche ad aree più estese dei soli centri cittadini.

Nell’immagine in basso l’ultimo incontro, lo scorso aprile, con il sindaco di Amalfi Daniele Milano sul tema.

«Siamo davvero molto soddisfatti dell’incontro. Abbiamo trovato interlocutori profondamente preparati sul tema – sottolineano i tre Sindaci al termine dell’incontro – e registrato una significativa propensione all’accelerazione della proposta che, tra l’altro, è in linea con l’operato del Ministero per ciò che riguarda la riduzione dell’inquinamento. Siamo sicuri che su questa proposta di modifica al Codice della Strada si registrerà un’ampia convergenza di tutte le forze politiche che sarà in grado di dare risposte significative a problemi atavici vissuti dai territori. Il nostro obiettivo è favorire una sostenibilità intelligente sul territorio, orientando i flussi lì dove c’è disponibilità per accoglierli».

Tra le osservazioni evidenziate dai tecnici, in primis la necessità che l’istituzione della Ztl territoriale avvenga su input dei Prefetti, nella loro qualità di autorità preposte all’ordine pubblico, mentre la loro gestione sia in capo all’ente delegato nell’ambito del territorio.

Un’accelerazione importante che si accompagna alla disponibilità della Regione Campania a garantire il finanziamento per realizzare l’infrastruttura tecnologica dopo aver commissionato e completato il progetto preliminare.