Cresce il pressing per le modifiche al codice della strada finalizzate all’istituzione della Ztl territoriale in Costiera Amalfitana: un dossier, quest’ultimo, che sin dagli inizi dello scorso anno è allo studio da parte del sottosegretario alle Infrastrutture Tullio Ferrante.

Punta ad agevolare ulteriormente l’iter per la modifica del testo normativo che regolamenta le zone a traffico limitato l’azione sinergica dei sindaci della Costa d’Amalfi con gli amministratori di realtà esterne al territorio costiero, che puntano a renderla replicabile come “buona pratica” in tutto il territorio nazionale: ieri sera si è tenuta, infatti, una riunione in videoconferenza tra i primi cittadini di Amalfi Daniele Milano, di Tramonti Domenico Amatruda, di Cetara Fortunato della Monica (nel ruolo di presidente della Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi) con la presidente della provincia di Terni (e sindaco di Amelia) Laura Pernazza, esponente di Forza Italia, stesso partito di appartenenza del sottosegretario alle Infrastrutture. Quest’ultima è stata nominata, il 2 Dicembre scorso, presidente dell’associazione Città Slow, di cui fanno parte duecento comuni italiani tra cui Amalfi e Positano, che puntano su green e sostenibilità ambientale.

Ebbene, la rete di comuni ha mostrato, proprio tramite la sua presidente, la sua approvazione alla proposta di Ztl territoriale, considerandola un modello replicabile per tutto il territorio nazionale, in contesti che, come la Costa d’Amalfi, soffrono di criticità croniche e congestionamento della viabilità locale.

L’appoggio dei “comuni slow” alla proposta rende così, possibile, un’ulteriore accelerazione dei tempi per l’approvazione delle modifiche

L’obiettivo, dunque, è quello di contribuire a sensibilizzare il governo sull’importanza dell’istituzione della Ztl, su cui Ferrante si era espresso più volte nei mesi scorsi.

Sto conducendo, su impulso di tanti sindaci della Costiera Amalfitana, una battaglia per introdurre la ZTL al di fuori dei centri urbani. Dare la possibilità ad unioni di Sindaci, Regioni o Prefetti di disporre zone a traffico limitato, laddove vi siano problemi di traffico per il particolare flusso turistico o per la particolare conformazione ambientale o paesaggistica, consentirebbe di risolvere atavici problemi di traffico. Questa soluzione impatterebbe notevolmente anche sulla viabilità in Costiera Amalfitana. Sto lavorando intensamente per raggiungere questo obiettivo“, commentò Ferrante sul punto a margine dell’audizione alla Camera in cui raccolse le istanze di imprenditori turistici e rappresentanti istituzionali del territorio finalizzati all’istituzione dell’area a traffico limitato.

Nello specifico fu ricevuto alla Camera, l’imprenditore alberghiero Vito Cinque, in rappresentanza degli albergatori del territorio, insieme al consigliere comunale di Minori Fulvio Mormile, proprio con l’obiettivo di offrire il proprio contributo sullo sviluppo legislativo in itinere.

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