Vivere non è un gioco da ragazzi è una miniserie che va in onda su Rai 1 che sta riscuotendo un certo successo e un certo riscontro da parte dei telespettatori. La fiction narra la storia di un ragazzo di 18 anni che finisce con l’essere invischiato con il mondo delle discoteche e della droga.
È in generale una storia di adolescenti, che devono fare i conti con il loro senso di responsabilità, di cui man mano diventano consapevoli. Lele ad un certo punto correrà un vero e proprio pericolo, perché viene sequestrato dagli spacciatori. Ma vediamo che cosa accade in tutta questa vicenda.
La pressione esercitata su di Lele
Tutto accade dopo che Lele vende una pasticca al suo amico Mirco. Quest’ultimo, a causa dell’assunzione della droga, muore. Lele a questo punto si sentirà dominato dai sensi di colpa ed entra in crisi con i genitori, con la sua amata Serena e con il suo migliore amico Pigi.
Nel frattempo la polizia indaga su di lui e gli spacciatori temono che possa dire qualcosa a loro riguardo. Lele, infatti, per continuare ad avere i soldi necessari per le sue uscite con gli amici e per frequentare Serena, di cui è innamorato, aveva deciso di acquistare le pasticche dagli spacciatori del suo quartiere, per poi rivenderle in discoteca il sabato sera ad un prezzo doppio.
Le pressioni aumentano, perché la madre dell’amico morto a causa della droga andrà da lui per chiedergli chi fosse veramente suo figlio. I genitori dei ragazzi frequentati da Lele vogliono sapere se anche i loro figli si drogano. La tensione aumenta via via, perché sorgeranno molti interrogativi. Anche nella famiglia di Lele aumentano le tensioni, perché il padre è stato vittima di una truffa.
Il sequestro di Lele da parte degli spacciatori
Ecco che cosa accadrà nell’ultima puntata di Vivere non è un gioco da ragazzi prevista per il 29 maggio. Abbiamo già detto che Lele si troverà in una forte situazione di pericolo. Infatti una segnalazione anonima informa le famiglie che tutti i ragazzi del gruppo si drogano.
Questa informazione getta in crisi le varie famiglie e anche i genitori di Lele incorrono in una crisi matrimoniale. Lele cercherà di riprendere i rapporti con Serena, ma il poliziotto che indaga su di lui scopre degli elementi molto significativi e quindi lo costringe a fare il nome della banda da cui Lele ha acquistato la droga.
Però i criminali, intuendo ciò che sta succedendo, lo sequestrano. A quel punto Lele si troverà nella situazione di avere pochissimo tempo per convincere gli spacciatori che non ha fatto i loro nomi con la polizia.