Mancano poche ore alla prima serata di Rai Uno, la quale vedrà sul suo palinsesto un nuovo programma davvero accattivante. Ci riferiamo alla serie tv Vivere non è un gioco da ragazzi, fiction di cui si parla da molto tempo. Scopriamo insieme qualche curiosità su questo nuovo film e sulla responsabilità di Michele in relazione alla morte di Mirko.

Vivere non è un gioco da ragazzi: qualche curiosità sulla nuova fiction Rai

Vivere non è un gioco da ragazzi è la nuova serie tv italiana che Rai Uno proporrà da questa fino al 29 Maggio. Il film è infatti composto da sei episodi che ci terranno compagnia per tre serate diverse. Il tema principale è relativo all’utilizzo della droga tra giovani e di come questa arrivare a stravolgere la vita di un giovane ragazzo per bene. Di fondo anche le problematiche che vengono ad instaurarsi tra gli adolescenti e i loro genitori, figure fondamentali che spesso non sanno come agire per tutelare i propri figli.

Nel cast interpreti che sono davvero molto importanti per il cinema italiano. Troviamo ad esempio Matilde Benedusi nei panni di Serena, Riccardo De Rinaldis in quelli di Michele mentre Nicole Grimaudo e Stefano Fresi interpretano i genitori del ragazzo. Presenti anche Claudio Bisio nel ruolo del poliziotto Saguatti, Stefano Pesce che interpreta un imprenditore e molti altri artisti.

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Il film vede la maggior parte delle sue ambientazioni nella bellissima città di Bologna mentre per quanto riguarda la colonna sonora del film questa è stata affidata al bravissimo Maurizio Filardo. Questa serie tratta argomenti che nella società odierna sono spesso sottovalutati, ma sui quali è importante riflettere per cercare di aiutare i giovani che si ritroveranno ad imboccare questo cammino pericoloso.

E’ stato Lele ad uccidere Mirko?

Il protagonista della storia si chiama Michele. Parliamo del classico bravo ragazzo che non ha mai dato nessun tipo di problema ai suoi genitori. Si è sempre comportato molto bene, non ha mai frequentato compagnie sbagliate e anche a scuola si impegna davvero moltissimo. Michele però ha un debole per Serena, una ragazza per la quale perde la testa. Sarà proprio in occasione della festa di compleanno di quest’ultima che Lele si ritroverà a relazionarsi con il mondo delle droghe.

Lele assaggerà una pastiglia che lo farà sentire bene e si lascerà condurre in un tunnel di dipendenza dal quale non saprà più come allontanarsi. Come se tutto questo non fosse già di sé molto grave, il ragazzo arriverà a spacciare, vendendo la droga anche ai suoi amici. Uno di loro verrà poi trovato morto e questo farà andare Michele in crisi. il ragazzo si sentirà responsabile del fattaccio in quanto è stato lui a vendergli la pasticca che l’ha fatto morire.

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