Archiviare definitivamente l’inchiesta bis sulla morte di Vittorio Senatore, avvenuta in circostanze ancora non chiare nella notte tra il 14 ed il 15 Settembre 2019 lungo la Strada Statale 18 nel tratto compreso tra Vietri e Cetara. E’ quanto stabilito il 22 dicembre dal Gip su richiesta del pm e titolare di entrambi i fascicoli archiviati sul caso. Lo si legge sul quotidiano “La Città” di Salerno in un articolo a firma di Carmine Landi.

Nell’ultimo fascicolo era indagato per omicidio stradale un 25enne di Cetara, all’epoca amico della vittima. Stando alla denuncia dei genitori di Vittorio Senatore, gli pneumatici dello scooter del giovane che era indagato avrebbero sormontato il ciclomotore sul quale viaggiava il 16enne cetarese deceduto in quella drammatica notte. Secondo la versione dei genitori il ragazzo non sarebbe stato in sella allo scooter.

Le presunte accuse rivolte all’indagato, tuttavia, come emergerebbe dal provvedimento riportato sul quotidiano salernitano, non soltanto contrasterebbero con la ricostruzione dei fatti ma non sarebbero state confermate dal predetto. Parole, queste, evidenziate già nella richiesta di archiviazione che è stata poi accolta dal Gip.

Analoga istanza al giudice era stata proposta anche dal Sostituto Procuratore presso il Tribunale dei Minorenni di Salerno, titolare del fascicolo su altri due vecchi amici di Vittorio che, all’epoca dei fatti, erano anch’essi minorenni. Inchiesta, quest’ultima, che si è inevitabilmente intrecciata con la precedente.

I due, indagati minori, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere: la tesi portata avanti dai difensori, infatti, era quella che sarebbero dovuti essere escussi come testi.