Vite al limite è uno di quei programmi che non appena si guarda la prima puntata non si può fare a meno di proseguire. Per chi non lo conoscesse il programma ha come protagonisti persone obese i cui chili di troppo sono davvero molti. Decidono quindi di rivolgersi al dottore Nowzaradan per perdere peso per poi accedere all’intervento di bypass gastrico. Una delle protagoniste si chiama Renee Biran. Cosa sappiamo di lei?

Il percorso dal dottor Nowzaradan

I protagonisti delle puntate di Vite al limite sono persone obese il cui peso corporeo supera di gran lunga quello normale. Molto spesso questi soggetti si rifugiano nel cibo per via di qualche problema serio e in molti desiderano perdere i chili in eccesso per iniziare una nuova vita perché per molti di loro si tratta proprio di questo. Il peso in eccesso limita non di poco la vita quotidiana e molto spesso non si riesce a lavorare, ad avere una relazione sentimentale, non si riesce ad uscire di casa con gli amici, ma cosa ben più importante è che i problemi di salute non sono da sottovalutare.

Il dottor Nowzaradan è pronto ad accogliere i suoi pazienti nella sua clinica e ascolta tutte le loro storie. Storie che talvolta fanno riflettere e commuovere. Al termine dell’ascolto, il medico stilerà una dieta e un regime alimentare da seguire con estrema cura per poter perdere i chili minimi per poter accedere all’operazione di bypass gastrico. Anche dopo questo passo, il percorso non termina anzi. E’ necessario mantenere un certo regime alimentare affinché non si incappi in problemi seri. Scopriamo chi è una delle protagoniste di Vite al limite: Renee Biran.

Chi è Renee Biran di Vite al limite

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Renee Biran si presenta dal dottor Nowzaradan all’età di 53 anni e in quel tempo viveva in Georgia, precisamente a Valdosta. All’inizio del suo percorso il suo peso era di 287 chili, ma dimostra grande determinazione sin dal primo momento in cui Nowzaradan le impone il percorso da seguire. Perde infatti 114 chili e arriva a pesare 173 chili complessivi. All’inizio del 2019, Renee era in un’ottima fase di recupero, ma scopre di essere affetta dalla sindrome di Guillain Barrè che coinvolge il sistema immunitario e nervoso della persona coinvolta.

Rimane così paralizzata e dopo poco tempo ha ammesso di essere riuscita a recuperare leggermente l’uso degli arti superiori, ma dalla vita in giù non sentiva più nulla. A maggio del 2021 Renee peggiora e per lei non c’è nulla da fare. Muore non avendo nemmeno provato a vivere dignitosamente senza quei chili di troppo. Per lei non c’è stato nulla da fare.