Questa sera andrà in onda in prima serata su Real Time un nuovo episodio di Vite al limite. Tra i pazienti del Dottor Nowzaradan anche Mark, la cui puntata verrà incentrata sulla sua vita. Ecco che cosa sappiamo su questo ragazzo, sulla sua malattia e su che cosa è successo dopo il programma.
Vite al limite: la storia di Mark
Vite al limite è un programma che porta sulla scena alcune persone che a causa di malattie o comportamenti alimentari sbagliati sono caduti nel range dell’obesità. Si tratta infatti di persone che pesano tra i 300 e i 400 kg, motivo per cui molto difficilmente riescono a muoversi e a svolgere le azioni di una comune routine quotidiana.
Il protagonista di questa puntata si chiama Mark Rutland, un uomo di quarant’anni originario della Florida. L’uomo ha deciso di contattare la redazione di Vite al limite in quanto si è ritrovato a vivere una vita che non può essere definita come tale. Quando si è messo in contatto con la produzione di Real Time pesava infatti 324 kg e non riusciva nemmeno a muoversi. L’unico modo per tornare a vivere era quello di contattare il Professor Nowzaradan l’unico in grado di fargli perdere peso e procedere poi con l’intervento chirurgico.
Mark ha vissuto una vita molto intensa ed è proprio per questo che, a causa di numerosi insuccessi, si è buttato sul cibo. Quando ha capito che doveva reagire in quanto la sua vita era serio rischio, ha deciso di rimboccarsi le mani ed è per questo che ha iniziato un nuovo processo di cambiamento.
Che cosa è successo a Mark dopo la fine del programma?
Come tutti sappiamo, Vite al limite, un programma che procede per gradi dopo la visita col Dottor Nowzaradan questo incoraggia l’utente a perdere peso in quanto solo dopo aver perso qualche chilo è possibile procedere all’intervento chirurgico. In una prima fase del format Mark si era impegnato davvero molto ed è per questo che nel giro di qualche mese era riuscito a perdere più di 40 kg.
A quel punto, Nowzaradan gli aveva proposto di effettuare il bypass gastrico ma Mark ha stupito tutti, dichiarando di non voler effettuare questo tipo di operazione. Questo ha riscontrato il dissenso dei suoi familiari e del dottore, i quali hanno dichiarato che solo con questa operazione sarebbe riuscito a perdere gli ultimi chili. Nonostante questo, Mark ha portato avanti la sua convinzione e ha deciso di interrompere l’esperimento sociale prima della sua riuscita. Ha comunque perso altri chili, quasi 62, ma non ricorrendo alla operazione, solamente alla dieta e all’esercizio.