Marina Lubian è una delle giocatrici più forti del nostro paese non a caso è un punto di riferimento della Nazionale italiana.
La carriera professionale di Marina Lubian
Il talento di Marina per la pallavolo è evidente fin dai suoi primi passi nel mondo dello sport, cominciando con la squadra Lilliput a Settimo Torinese. Qui ha avuto l’opportunità di giocare in Serie A2 durante la stagione 2015-2016.
Tuttavia, il suo talento non si è fermato qui. Marina si è poi trasferita al Club Italia, dove ha giocato per diverse stagioni, passando dalla Serie A2 alla prestigiosa Serie A1. L’attuale capitolo della sua carriera la vede militare nell’Imoco, squadra con cui ha recentemente vinto titoli prestigiosi come la Supercoppa Italiana, lo scudetto e la Coppa Italia.
La riservatezza della vita privata
Nonostante la sua notorietà sul campo, Marina mantiene un profilo basso quando si tratta della sua vita personale. La campionessa ha dimostrato grande riservatezza riguardo ai dettagli della sua vita privata, portando molti a chiedersi chi sia il suo compagno o se sia fidanzata. Marina Lubian ha sempre scelto di mantenere questo aspetto della sua vita lontano dai riflettori, preferendo concentrarsi sulla sua carriera e sui successi sportivi.
Recentemente, in un’intervista, ha espresso grande soddisfazione per ciò che è riuscita a ottenere nel suo percorso professionale in così poco tempo. Mentre molti campioni condividono apertamente la loro vita con il pubblico, è evidente che per Marina, la sua privacy è una priorità.
Sogni e passioni: molto più che una pallavolista
Al di là della sua carriera impressionante, Marina ha molte altre passioni e sogni. Uno dei suoi desideri più grandi è rappresentare l’Italia alle Olimpiadi. Questo sogno è così forte che sta considerando l’idea di tatuarsi i cinque cerchi olimpici, un simbolo che rappresenta l’apice dello sport mondiale.
Marina ha dimostrato una passione per lo sport fin dalla sua infanzia. Secondo le parole del padre, ha iniziato con il minivolley nelle scuole elementari e si è poi avvicinata anche alla ginnastica ritmica. Quest’ultima esperienza le ha conferito una grazia nel movimento, nonostante la sua notevole statura di 1,93 metri.
Una famiglia legata allo sport
Lo sport scorre nelle vene della famiglia Lubian. Il padre di Marina è un ex giocatore di pallanuoto, quindi la passione per la competizione e l’atletica è evidentemente un tratto familiare.
L’impressionante carriera di Marina ha sicuramente reso orgoglioso il padre, che ha visto sua figlia brillare e conquistare titoli prestigiosi. Non solo, Marina ha dimostrato una notevole capacità di bilanciare sia lo studio che lo sport, un’impresa non da poco per chi si dedica con così tanto impegno al mondo del volley.