Vincenzo De Luca, nel suo consueto intervento via social del venerdì, ha parlato inevitabilmente della delicata situazione in Ucraina.
La sanguinosa guerra intrapresa da Putin e dall’esercito russo che sta provocando morti e distruzione e che ha indignato il mondo intero.
“La situazione in Ucraina si va aggravando. Ci auguriamo che ci sia un lavoro diplomatico sotterraneo, importante è stata la decisione di aprire corridoi umanitari. Ma serve un cessate un fuoco subito, oggi dobbiamo favorire anche con il silenzio un clima di ripresa dell’iniziativa diplomatica. E non so se l’invio di armi contribuirà a questo: potrebbero finire in mani sbagliate”.
Secondo De Luca la chiave potrebbe essere quella di trovare una via d’uscita dignitosa ai russi. “E’ necessario offrire alla Russia una via d’uscita. I russi ho la sensazione si sentano in un vicolo cieco ma vanno aiutati a trovare una via d’uscita onorevole”.
“Non dimentichiamo che 80 anni fa sono stati gli italiani con i nazisti a invadere la Russia, quindi serve sobrietà oggi: per favorire il dialogo non ci si deve attestare su posizioni di principio – sottolinea De Luca – Ricordiamo che negli anni Novanta c’è stato qualcuno in Occidente che ha teorizzato le guerre preventive, con l’obiettivo di portare la democrazia, ma invece abbiamo riportato nuovi lutti e tutto fuorché la democrazia“.
In chiusura De Luca ribadisce la massima disponibilità della Campania ad accogliere i profughi che stanno scappando dall’Ucraina.
“Massima disponibilità a farli venire in Campania. Ne sono giunti già una centinaia, bisogna garantire però che sul piano sanitario non ci sia un’altra diffusione del Covid. Russia e Ucraina hanno più o meno il 35% della popolazione vaccinata, dico si ad aprire le braccia ai profughi, ma dobbiamo stare attenti e mettere in campo una campagna di vaccinazione di massa onde evitare una nuova variante“.