Diserbo della Villa Romana e pulizia della vasca, a proprie spese, per contribuire alle spese gestionali. Queste le opere compiute nella giornata di ieri dal Comune di Minori nell’ambito della collaborazione con la Direzione regionale Musei della Campania che gestisce la Villa Marittima.
Nella mattinata di ieri, infatti, come annunciato dall’amministrazione comunale, una ditta specializzata ha svuotato e sanificato la vasca della Villa.

Un’operazione, quest’ultima, che viene compiuta mediamente dalle due alle tre volte l’anno.
Inoltre, ogni mese, come ricordato dal primo cittadino di Minori, si effettua anche il diserbo con lo scopo di rendere maggiormente attraente il principale sito archeologico della Costa D’Amalfi.
Non si tratta delle uniche opere in corso di svolgimento all’interno del celebre sito archeologico, visitato, ogni anno, da migliaia di turisti italiani e stranieri.
Procedono, infatti, senza sosta, i lavori delle indagini che renderanno possibile la redazione di un progetto per procedere con metodo scientifico all’intervento di restauro e valorizzazione dell’intero sito archeologico e quindi, di riflesso, di ampliare il percorso di visita e fruizione della Villa e dell’Antiquarium.
Le indagini geognostiche sono partite la scorsa settimana.

Gli interventi di recupero del bene vedono come soggetto beneficiario dei finanziamenti la Direzione Regionale dei Musei della Campania che riveste anche il ruolo di stazione appaltante. Il finanziamento avviene nell’ambito del POC-FESR 2014-2020 “Cultura e Sviluppo”
Nei prossimi giorni, come specificato dall’amministrazione comunale di Minori, proseguiranno sia lungo il perimetro esterno con indagini di tipo diretto (sondaggi geognostici) che all’interno dell’area archeologica con indagini geofisiche.
I dati che saranno ricavati dalle indagini geognostiche appena avviate, specificano dall’amministrazione comunale di Minori, rappresenteranno, a loro volta, la base di conoscenza che sarà fondamentale per i progettisti per consentire la definizione degli interventi più adeguati e funzionali alle finalità di recupero e restauro del bene archeologico.
Nei prossimi giorni le attività di indagine geognostica continueranno: le azioni si inseriscono nell’ambito di una crescente attenzione conferita verso uno dei siti archeologici e museali più importanti della Costiera Amalfitana insieme alla villa Romana di Positano.
