Domani mattina alle 10 taglio del nastro in via Osvaldo Costabile a Vietri sul Mare. L’indirizzo rappresenta un’arteria strategica per i collegamenti tra il capoluogo e la frazione di Marina, nonché per l’economia dell’area. I lavori, iniziati lo scorso settembre, sono ormai ai capitoli di coda. Presenti le istituzioni locali. I dettagli.
Il restyling è ormai ultimato. Da domani cittadini e turisti potranno fruire, per i collegamenti, di via Osvaldo Costabile. L’indirizzo, interdetto dallo scorso settembre a causa dei lavoro di ripristino del manto stradale – caratterizzato dai sanpietrini – tornerà pienamente a disposizione degli automobilisti.
Una buona notizia anche per tutte le attività commerciali della zona, che in questi mesi hanno un po’ sofferto la chiusura dell’indirizzo. I turisti, infatti, avevano spesso segnalato problemi logistici per raggiungere la frazione a causa di errori del navigatore, non sempre rapidi e pronti agli aggiornamenti in sede viaria.
Domattina alle 10, all’imbocco di via Osvaldo Costabile, interverranno il sindaco di Vietri sul Mare Giovanni De Simone, in compagnia dell’assessore ai lavori pubblici Marcello Civale. Una promessa mantenuta da parte dell’Amministrazione, che nei mesi precedenti aveva annunciato la riapertura dell’arteria entro Pasqua. Leggi qui l’approfondimento.
Queste le parole, all’epoca, dell’assessore Marcello Civale: “Stiamo dando risposte incisive sotto il profilo della viabilità e dell’arredo urbanistico del territorio. Sono tanti i cantieri attivi in città – sottolinea – tra la scuola di Dragonea e la piazzetta Solimene ci sono anche le opere di mitigazione del rischio a Marina e la scuola di Molina“.
Di recente l’ente si è mosso anche per quanto riguarda la Sp75 – tratto di competenza vietrese – che porta dalla frazione Dragonea al Santuario dell’Avvocatella. Negli anni l’indirizzo è balzato alla cronaca per una lunga serie di problematiche delle quali si sono interessate sia l’ente comunale di Vietri sul Mare che la Provincia, ognuno per le proprie competenze. Leggi qui l’approfondimento.
