E’ stata inaugurata a Vietri sul Mare la piastra in ceramica di Pasquale Liguori con i versi del poeta Enzo Tafuri.
“Soffio di tenerezza”, questo il titolo della poesia di Tafuri, è stata incisa su una piastra in ceramica realizzata dal Maestro ceramista Pasquale Liguori che l’ha anche impreziosita con meravigliosi decori.
La ceramica è stata installata sulla parete dell’ascensore che collega la Stazione Ferroviaria di Vietri con la piazza del centro costiero. La sua inaugurazione è avvenuta alla presenza del primo cittadino di Vietri, Giovanni De Simone, dal presidente del “Rotary Club Salerno Est”, professor Rodolfo Vitolo, che hanno ascoltato con interesse i versi di Tafuri recitati dall’attore vietrese Guido Mastroianni.
E’ stato lo stesso maestro Liguori a spiegare il senso dell’opera: “Attraverso i miei disegni ho voluto che anche i pesci e il mitologico Asino Sileno festeggiassero i versi di questa poesia, attorniati da una cornice di colombe che infondono un senso di gioia, pace e serenità”.
“Questi versi, che danno il benvenuto ai turisti che arrivano qua a Vietri, sono tratti dalla mia silloge poetica “ Oltre alla soglia del cielo” che ho presentato a Firenze nel giugno scorso” – ha invece riferito Vincenzo Tafuri.
“Il Maestro Pasquale Liguori è una delle eccellenze del nostro territorio che lavora per portare avanti una tradizione fondamentale per Vietri. Enzo è un’anima romantica che con le sue parole ha voluto raccontare l’amore che prova per la sua terra: una terra costruita su strati di ceramica e di argilla” – riferisce il primo cittadino di Vietri.
L’avvocato Daniele Benincasa, Presidente del Consiglio Comunale, Consigliere con Delega alla Ceramica ha sottolineato l’importanza di sostenere manifestazioni che valorizzino la cultura e la ceramica vietrese: “Vietri è ceramica e cultura. Tante sono le manifestazioni che organizziamo a Vietri che quest’anno ha avuto un aumento di presenze del 47%. E’ partita anche la scuola di ceramica vietrese per formare i nostri giovani che devono restare qui a Vietri e non cercare il loro futuro lontano dalla loro terra”.