Un auto si è ribaltata nella notte nell’incrocio antistante il palazzo Solimene a Vietri sul Mare. Un grave impatto tra due veicoli ha portato al ribaltamento di un suv. Sul posto i carabinieri della locale stazione e due ambulanze. Alle 4 gli addetti di Strade Sicure avevano già rimosso i detriti frutto dell’incidente.

Grave incidente a mezzanotte a Vietri sul Mare. Non avrebbero rispettato il segnale di stop e probabilmente, complice l’alta velocità, avrebbero impattato in maniera seria. Non è ancora chiara del tutto la dinamica che questa notte avrebbe portato al ribaltamento di un veicolo nella Città della Ceramica. Il tratto interessato è quello di via Cristoforo Colombo.

Sul posto sono giunti, per i rilievi del caso, i carabinieri della stazione di Vietri sul Mare. Per sincerarsi delle condizioni delle persone coinvolte anche due ambulanze, in loco a seguito della segnalazione. Le persone coinvolte, stando a una prima ricostruzione, non avrebbero riportato ferite preoccupanti. A poche ore dall’impatto, gli uomini e le donne di Strade Sicure hanno messo in sicurezza l’area, rimuovendo dall’asfalto i pezzi di carrozzeria e i detriti che si erano venuti a creare.

Lo scorso 13 gennaio, l’area fu interessata da lavori di ripristino della segnaletica orizzontale. Sbiadite e ormai consumate dal tempo, le linee erano state ritinteggiate per garantire maggiore sicurezza all’utenza.

Un problema, quello degli incidenti stradali sulla Nazionale, che per i gruppi di cittadinanza attiva va ricondotto all’insufficiente lavoro in tema di sicurezza stradale. Qualche settimana fa, nella strada che costeggia la frazione Molina, sono stati rimossi i semafori ormai obsoleti e danneggiati. Nell’area la provincia ha fissato il limite di velocità massimo a 30 km/h e il divieto di sosta ambo i lati.

In futuro potrebbe essere valutata anche una rotatoria da fare con il supporto della Provincia. Una scelta che disincentiverebbe l’alta velocità. Ma resta il problema degli spazi di manovra. Camion e veicoli di grandi dimensioni avrebbero sicuramente problemi con il transito nell’area. La proposta, quindi, resta nelle intenzioni. Sarà necessario fare uno studio con l’ente provinciale.