Finanziate dal Ministero dell’Interno tre importanti progettazioni a Vietri sul Mare. Il comune intercetta i fondi per la messa in sicurezza del territorio. In arrivo i fondi.

570mila euro per la messa in sicurezza del Comune di Vietri sul Mare. Dal Ministero l’ok ai progetti presentati dall’Amministrazione lo scorso 10 marzo. L’ente intercetta ulteriori fondi per la messa in sicurezza dal rischio idrogeologico del territorio.

Il primo progetto riguarda gli interventi di sistemazione idrogeologica e idraulico forestale del vallone Madonna degli Angeli. È il più costoso, con una spesa fissata a 300mila euro.

Il secondo intervento concerne la mitigazione da fenomeni di dissesto idrogeologico a monte e a valle della strada di via San Vincenzo, nella frazione di Dragonea. Un itinerario, un sentiero naturalistico Cai su cui più volte si è alzata l’attenzione. Stanziati fondi per 150mila euro.

L’ultimo progetto riguarda, invece, interventi diffusi nella Città della Ceramica, finanziati per 120mila euro.

IL DISSESTO IDROGEOLOGICO – Nell’ultimo rapporto dell’Ispra intitolato Dissesto idrogeologico in Italia: pericolosità e indicatori di rischio si legge che, complessivamente, il 93,9% dei comuni italiani (7.423) è a rischio per frane, alluvioni e/o erosione costiera.

1,3 milioni di abitanti sono a rischio frane e 6,8 milioni di abitanti a rischio alluvioni. Le regioni con i valori più elevati di popolazione a rischio frane e alluvioni sono Emilia-Romagna, Toscana, Campania, Veneto, Lombardia, e Liguria.

Le famiglie a rischio sono quasi 548.000 per frane e oltre 2,9 milioni per alluvioni. Su un totale di oltre 14,5 milioni di edifici, quelli ubicati in aree a pericolosità da frana elevata e molto elevata sono oltre 565.000 (3,9%), quelli ubicati in aree inondabili nello scenario medio sono oltre 1,5 milioni (10,7%)

I FONDI – L’Assegnazione del contributo agli enti locali va a copertura della spesa di progettazione definitiva ed esecutiva, sull’anno 2022, relativa ad interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio degli enti locali, nonché per investimenti di messa in sicurezza di strade. I fondi stanziati dal Governo sono 11 miliardi.