Controlli alle strutture extraricettive operanti sul territorio di Vietri sul Mare. Lo dichiara a mezzo social il sindaco Giovanni De Simone. Diverse irregolarità riscontrare sui 1746 posti letto disponibili.

Migliaia. È la somma di strutture ricettive attive in tutta la Costiera Amalfitana. Ma, come ogni residente, turista o operatore del settore sa bene, che spesso non regge i flussi. Basti pensare ai numeri fatti registrare in occasione dell’estate appena andata in archivio.

Le presenze turistiche in Costiera Amalfitana, infatti, hanno fatto segnare un picco in salita che non era stato registrato nemmeno nel 2019, prima della pandemia da covid19.

Il mese di maggio 2022, solo per fare un esempio, partì col 38,8% di saturazione dell’offerta turistica rilevato lunedì 2 e si concluse con una occupazione media del 73,4% al 31 maggio. Nel 2019, l’anno del boom prima delle limitazioni del 2020 e del 2021, l’occupazione massima dell’offerta turistica per lo stesso mese era stata inferiore, raggiungendo come valore di picco il 45,6%.

Per non parlare di agosto. Nello stesso periodo, in Costiera, le prenotazioni sono schizzate alle stelle. Ma è proprio in questo periodo che emergono le criticità. Rincari e truffe segnalate da diverse associazioni.

Un proliferare di strutture extra-ricettive che in questi mesi ha letteralmente invaso la Costiera Amalfitana. Ma c’è chi, tra i tanti operatori del settore, lavora in maniera irregolare. Questa mattina ne ha discusso il sindaco di Vietri sul Mare Giovanni De Simone.

Fatte alcune verifiche, risultano molte attività non registrate ufficialmente ma solo attraverso siti internet. Viste le dichiarazioni ed i versamenti effettuati per la tassa di soggiorno in cui risultano molte incongruenze, abbiamo deciso, non a cuor leggero, di inviare la documentazione alla guardia di finanza per effettuare i controlli di dovere. Un atto richiesto sia da tante strutture che da molti cittadini“.