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Vietri Sul Mare. Alessio Serretiello: “Turismo sia opportunità di crescita per Vietri, non caos vissuto alla giornata”

Vietri Sul Mare

Vietri Sul Mare. Alessio Serretiello guida la compagine “Vietri che Vogliamo”, ponendosi in chiave antitetica rispetto al progetto amministrativo della maggioranza guidata dal primo cittadino uscente Giovanni De Simone, in corsa per la riconferma della fascia tricolore. Tra le priorità che caratterizzano il programma elettorale della sua compagine, la riorganizzazione della macchina amministrativa, la tutela dell’ambiente e del patrimonio paesaggistico, oltre che nuove modalità di gestione dei flussi turistici in una località che riveste un ruolo fondamentale nell’intero comprensorio in quanto porta della Costiera Amalfitana.

Consigliere Serretiello, la campagna elettorale è ormai aperta: è in corsa per la fascia tricolore a Vietri Sul Mare. Cosa l’ha spinta ad impegnarsi in prima persona in questa sfida elettorale che si pone all’orizzonte?

Il mio è un percorso lungo di impegno politico, cominciato negli anni della scuola come rappresentante di istituto e nella consulta provinciale degli studenti, passando per il volontariato e i Forum giovanili. Dal 2014 poi, anno della mia prima candidatura, sono entrato in consiglio comunale tra i banchi dell’opposizione e riconfermato tra gli stessi banchi nel 2019. Oggi, con il sostegno dei consiglieri di minoranza e di tanti che, lungo il percorso, hanno deciso di sostenere il nostro progetto politico, ho deciso di candidarmi a Sindaco con una lista civica, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei vietresi.

Quali sono le opere e le azioni dell’amministrazione comunale uscente che maggiormente contesta?

La pecca principale dell’amministrazione uscente, o delle amministrazioni uscenti (considerato che amministrano ininterrottamente da oltre 15 anni) è certamente la mancata trasparenza e l’assenza totale di partecipazione alle scelte politiche adottate. Nessuna attenzione all’ambiente e di conseguenza alla salute dei cittadini, con una politica che non pone accorgimenti all’intasamento sistematico del paese ad ogni giornata di sole. Altre questione scottanti sono la distribuzione di incarichi a pioggia ad amici e parenti senza una reale valutazione del merito o delle competenze ma per mere questioni elettorali e politiche, e la totale assenza di servizi per i cittadini residenti, che versano tuttavia tasse tra le più alte di Italia“.

Quali, invece, le priorità che caratterizzano il suo programma elettorale?

“Rimettere il cittadino al centro della fase decisionale politico amministrativa. Riorganizzare la macchina amministrativa rendendola trasparente, con sistemi di gestione e controllo dei flussi documentali, accesso agli atti e alle informazioni veloce, pratiche semplici e gestite in via telematica. Realizzare asili nido e micronidi, aree gioco per i bambini moderne ed efficienti, aree di sgambamento per gli amici a 4 zampe. Tutelare l’ambiente e il patrimonio paesaggistico, con il ripristino e la valorizzazione dei sentieri vicinali. Realizzare aree di stallo e sosta fuori dal centro urbano di Vietri Capoluogo, e creare sistemi di trasporto alternativo interno per residenti e turisti. Sistemi a controllo elettronico delle aree di sosta riservate ai residenti”.

Parlando di Vietri Sul Mare non si può non fare riferimento al suo sviluppo turistico: in che termini andrebbe cambiata la gestione del fenomeno e, in particolare, dell’overtourism che riguarda l’intera Costa d’Amalfi?

“Organizzando meglio i servizi al turismo, gestendo i flussi turistici e contingentandoli al fine di garantire una maggiore soddisfazione degli ospiti e anche maggiori introiti per gli esercenti. Garantire una migliore esperienza turistica significa alzare l’asticella della qualità turistica e soprattutto rendere armonico il rapporto tra residente e ospite. Il turismo deve essere una opportunità di crescita e di equa distribuzione della ricchezza, non caos vissuto alla giornata”.

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