Intervento immediato per la messa in sicurezza di quanto rimane dell’acquedotto medievale di Molina. Le spese per il restauro filologico anticipate dal Comune. È quanto stabilito nella riunione straordinaria del 6 febbraio scorso presso il Comune di Vietri sul Mare. “Ci auspichiamo che la progettazione e l’esecuzione dei lavori siano perseguiti con immediatezza“, la nota dei comitati civici.
Fatalità o incuria? È quanto chiedono le rappresentanze locali dopo il crollo del ponte nella frazione di Molina. La nota, firmata da Italia Nostra, Uniti per Molina, Vietri Attiva e Comitato vietrese in difesa dei Beni Comuni, pone l’accento sui mancati interventi del gennaio 2020.
All’epoca, infatti, venne rinvenuto il danneggiamento alla base di una pila del ponte del Diavolo ad opera di ignoti (è quanto si legge da una nota dell’Area Tecnica comunale inviata alla Soprintendenza delle Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino). Successivamente, l’ente comunale transennò l’area ma non vi furono iniziative utili della conservazione del bene pubblico, del suo valore storico, testimone della memoria della collettività.
“Ciò che in modo immediato si nota oggi, dopo il crollo, è che il danneggiamento operato alla base di una pila del Ponte sia stato decisivo“, si legge nella nota dei comitati. Nella riunione straordinaria del 6 febbraio, presso il Comune di Vietri sul Mare – alla presenza del sindaco e della soprintendente Raffaella Bonaudo – sembra si sia deciso di intervenire immediatamente per la messa in sicurezza di quanto rimane dell’acquedotto e procedere quindi con un restauro filologico, le cui spese sarebbero anticipate dal Comune.
“Seguiremo la tempistica del condivisibile iter, auspicando che la progettazione e l’esecuzione dei complessi lavori siano effettivamente perseguiti con immediatezza e rispondano all’esigenza di massima accuratezza ed alta specializzazione“, conclude la nota.
Sulla questione è in programma anche un dibattito pubblico organizzato da La Congrega Letteraria. L’evento, IL PONTE DEI DIAVOLI, dal crollo alla tutela del nostro patrimonio, si terrà sabato 11 febbraio presso la saletta del bar Rossoinblù, in via D’Amico a Molina.
