Il Comune di Vietri sul Mare ha inoltrato alla Regione la richiesta dello stato di calamità naturale. Il riferimento è agli eventi accorsi nella frazione di Marina lo scorso 20 gennaio. Una violenta mareggiata ha invaso il territorio: fango e detriti hanno messo in ginocchio le imprese a due passi dal mare. I dettagli.
Una violenta mareggiata ha colpito duramente lo scorso gennaio la frazione di Marina a Vietri sul Mare. Danni importanti a proprietà private e pubbliche. Soltanto in tarda notte è arrivata, grazie all’incessante lavoro della protezione civile, la messa in sicurezza e il deflusso delle acque. Sul posto consiglieri e Sindaco. Leggi qui l’approfondimento.
L’amministrazione vietrese ha deciso così di ufficializzare la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale . Allo stato è difficile quantificare l’entità dei danni provocati dalla furia del mare alle abitazioni private, ai terreni, alle strade, ponti, canali e altre infrastrutture, tra cui il campo sportivo.
«Alla luce degli effetti devastanti provocati dal maltempo su tutta l’economia territoriale – si legge nella delibera di giunta – risulta fondamentale promuovere ogni azione opportuna e imprescindibile per tutelare gli interessi e salvaguardare i diritti dei privati e degli operatori economici, segnalando agli organi preposti l’evento calamitoso che ha duramente colpito Vietri sul Mare ed in particolare la frazione Marina».
L’amministrazione della Città ceramica non è in grado di far fronte, con i propri mezzi e risorse, alla grave situazione di emergenza che ha colpito il territorio. La richiesta, pro forma, verrà inoltrata da Palazzo Santa Lucia direttamente a Roma, al fine di ottenere gli aiuti economici necessari per i danni subiti.
