La società Alicost deve posticipare l’inizio delle attività in Costiera Amalfitana. L’azienda, fanno sapere, a causa di ritardi amministrativi, non ha ancora ottenuto dalla Regione e dalla Capitaneria le autorizzazioni necessarie. Una notizia non da poco in vista di una stagione estiva che si annuncia da record per la Divina.
L’avvio delle tratte è posticipato a data da destinarsi. È questo il focus del messaggio che questa mattina la compagnia Alicost di Amalfi ha diffuso attraverso la propria pagina. La notizia ha fatto rapidamente il giro dei social. C’è addirittura chi ha pensato a un pesce d’Aprile.
Purtroppo, invece, è tutto vero. L’azienda, fanno sapere, a causa di ritardi di natura amministrativa da parte della Capitaneria di Porto e della Regione Campania, dovrà posticipare l’avvio delle attività in Provincia di Salerno.
Nonostante le concessioni legittimamente riconosciute, infatti, Alicost non sarà operativa per le destinazioni della costa fino all’avvenuto rilascio delle autorizzazioni necessarie.
“La società Alicost si scusa con la spettabile utenza“, si legge nell’intro del messaggio diffuso via social. Una notizia certamente negativa, che va ad appesantire il già grosso onere degli enti che devono far fronte ai flussi turistiche che quest’anno si preannunciano ancor più ingenti.
Ha posticipato l’avvio dei collegamenti marittimi anche TravelMar. Anche se per motivazioni diverse, l’azienda ha sospeso i collegamenti marittimi da e per la Costiera Amalfitana a causa delle condizioni meteo-marine avverse per la navigazione. Il servizio dovrebbe essere garantito già dalla giornata di domani.
In vista delle festività pasquali si prospetta il tutto esaurito nei territori della Divina. Ad Amalfi le telecamere del Tg2 Italia hanno focalizzato il fenomeno. La città capofila della Costa omonima, infatti, grazie alla cessazione dello stato di emergenza covid19, è tornata ad aprirsi in tutta la sua potenza e bellezza. Sono tornati i turisti americani e australiani, ma non nei numeri del 2022. Infatti, nonostante quello andato in archivio resti un anno positivo per il turismo amalfitano, quella che sta per aprirsi potrebbe essere la stagione turistica più florida degli ultimi decenni.
