Le Mans 66 la grande sfida è un film del 2019 che vede come protagonisti principali Matt Damon e Christian Bale. I due interpretano rispettivamente Carroll Shelby e Ken Myles. Scopriamo quindi la trama del film e la storia vera da cui prende ispirazione.
Le Mans 66 la grande sfida: la trama
Durante le 24 ore di Le Mans del 1959, il pilota Carroll Shelby riesce a vincere la gara. Dopo poche ore, però, un grave difetto cardiaco lo fa stare davvero molto male, motivo per cui il pilota è costretto a ritirarsi dalla professione che svolge. Qualche anno dopo ritroviamo Shelby nei panni di un costruttore di auto da corsa.
Questo è inoltre nella squadra tecnica di un’importante casa automobilistica. Qui avrà la possibilità di conoscere che Ken Miles, un uomo molto competente che per molto tempo ha svolto la professione di meccanico. Il suo carattere non è dei più facili e molte volte la sua propensione viene messa a rischia proprio dal suo modo di fare.
Quando questo rischia di far saltare un accordo con la Porsche avrà un pesante dibattito proprio con Shelby e per poco i due non verranno alle mani. Alla fine però, Myles riuscirà a vincere e Shelby sarà molto orgoglioso dei suoi risultati.
I due litigheranno molte volte, ma nonostante questo troveranno sempre il modo di far pace. Durante la gara di Le Mans del 1966, Miller si rende conto, in fase di partenza, di avere un problema di natura meccanica alla sua auto. Nonostante questo riesce a riprendersi. Alla fine il pilota deciderà di non affermarsi come unico vincitore, ma di arrivare al traguardo con altri due suoi compagni.
Le Mans 66: la storia vera
I fatti raccontati nel film si ispirano a degli eventi realmente accaduti. Pare infatti che tutto sia avvenuto molto fedelmente rispetto a quanto accaduto nel film. Anche nella vita, infatti, Miles e Shelby hanno avuto da ridire in più circostanze, ma poi sono riusciti ad andare d’accordo e diventare soci in affari.
Purtroppo tutto si è concluso in tragedia quando, durante una prova, un guasto ha causato la perdita del controllo della vettura da parte di Miles. Questo morirà sotto gli occhi di tutti. Nonostante tutto, l’uomo viene inserito postumo nella Motorsport Hall of Fame in America, proprio per omaggiare la sua vita e i grandi traguardi ottenuti nel corso della sua carriera? Che dire, un film che vale sicuramente la pena vedere e che mostra come, nonostante le divergenze, due uomini possano intraprendere un percorso di grande successo.