La vera storia che ha ispirato il film Wonder

Questa sera, lunedì 20 giugno, andrà in onda un bellissimo film che ci farà commuovere dal genere drammatico. Il titolo è Wonder ed è uscito nel 2017 per la regia di Stephen Chbosky e che vede come protagonisti Julia Roberts, Owen Wilson e il piccolo Jacob Tremblay.

La storia è ispirata ad una vicenda realmente accaduta che ha colpito particolarmente la scrittrice R.J. Palacio che ha narrato la vicenda nel suo libro intitolato Wonder e uscito nel 2012. Scopriamo insieme di cosa parla la storia.

Wonder, la trama

Wonder parla della storia di vita di un ragazzino di 10 anni chiamato August Pullman, soprannominato Auggie. Il piccolo è nato con una brutta malformazione che include viso e cranio e per poter respirare, vedere e sentire più o meno normalmente ha dovuto subire ben 27 interventi in ospedale.

Purtroppo Auggie non può condurre una vita normale alla pari dei suoi coetanei e i genitori hanno sempre avuto paura che potesse avere dei problemi di salute viste le sue condizioni. Per questo motivo per tutto il periodo scolastico delle scuole elementari, August studia a casa come autodidatta e la sua insegnante è stata la sua mamma.

Giunge però il momento di frequentare le scuole medie e i genitori pensano che possa essere un bene per il figlio di frequentare una scuola insieme agli altri bambini. Le giornate per lui si riveleranno molto complicate e difficili, soprattutto perché resterà sempre in solitudine. Le poche amicizie che ha sono solo di facciata e lui se ne renderà presto conto.

Alla fine dell’anno il preside gli darà un riconoscimento per la sua bravura a scuola e se inizialmente ha avuto molte difficoltà, Auggie si renderà conto di avere attorno a sé molti amici veri e sinceri. Come abbiamo detto poco sopra, la storia di August è ispirata ad una realmente accaduta. Scopriamo insieme i dettagli.

A chi si ispira il film Wonder?

Wonder è un bellissimo film dal genere drammatico che ci farà commuovere e andrà in onda questa sera su Rai1. Come abbiamo più volte ribadito, il film si basa su una storia vera narrata dalla scrittrice R.J. Palacio nel suo omonimo libro uscito nel 2012.

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Un giorno la narratrice si trovava in una gelatiera del paese insieme a suo figlio di tre anni. Ad un certo punto il piccolo comincia a piangere perché spaventato nell’aver visto una bambina con una malformazione al visto. Questo disturbo prende il nome di sindrome di Treacher Collins ed è molto rara. Infatti, si stima che possa colpire un solo neonato di cinquanta mila.

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Tornati a casa la mamma prova un brutto senso di vergogna perché anziché gestire la situazione e parlare con suo figlio ha preferito uscire dalla gelateria. Ha infatti cominciato a pensare come si potesse sentire quella bambina ogni giorno e si rende conto sempre di più che ai suoi figli voleva insegnare i veri valori della vita. Da qui nasce la sua opera d’arte che ha ispirato anche numerosi registi della televisione e del cinema.