L’Aeronautica Militare ha visto la sua istituzione esattamente il 28 marzo del 1923. Sono passati 100 anni dalla nascita di questo settore, che è stato istituito con un Regio Decreto. Alla base di tutto questo ci sono delle storie che gli appassionati devono assolutamente conoscere, come quella di Francesco Baracca.
Il film I Cacciatori del Cielo si propone proprio di raccontare queste vicende, i fatti che sono stati alla base per la nascita dell’aviazione nel nostro Paese. Nei panni di Francesco Baracca in questo docu-film c’è l’attore Giuseppe Fiorello, protagonista di una storia ispirata alla realtà. Ecco di quale storia si tratta.
Si tratta quindi, per quanto riguarda I Cacciatori del Cielo, di un docu-film che racconta la vita di Francesco Baracca, interpretato da Giuseppe Fiorello. Baracca è stato uno dei personaggi più importanti dell’aviazione italiana nel corso della Prima Guerra Mondiale. Proprio a lui si deve la vittoria raggiunta in una battaglia aerea contro l’Impero austroungarico.
Francesco Baracca è nato il 9 maggio del 1888 a Lugo, in provincia di Ravenna. Ha avuto la possibilità di studiare al collegio militare di Modena, ottenendo il titolo di sottotenente dell’Arma del Regio Esercito, specializzato nell’ambito della cavalleria. Infatti il primo servizio prestato da Baracca fu proprio quello come ufficiale di cavalleria, per poi essere trasferito, nel 1915, all’aviazione.
Inizialmente la sua carriera nell’aviazione militare cominciò con il ruolo di pilota di osservazione. Presto però dimostrò agli occhi dei suoi superiori un’abilità molto importante nella caccia agli aerei nemici. Fu proprio questa abilità che, come abbiamo detto, gli diede la possibilità di conquistare una vittoria contro un aereo austroungarico nel 1916 nei cieli sopra Gorizia.
Il velivolo nemico ha ricevuto 45 colpi e per questo è stato costretto ad atterrare. In quell’occasione l’equipaggio dell’aereo nemico è stato fatto prigioniero. Successivamente Baracca continuò con i suoi successi, diventando uno dei piloti più abili della sua epoca. Sono 34 le vittorie confermate per questo importante personaggio, che rappresentò un punto di riferimento durante la Prima Guerra Mondiale.
Nel 1918 Francesco Baracca ha ricevuto una medaglia d’oro al valore militare, che gli fu attribuita sia per il suo coraggio che per la sua abilità nel combattere. Morì tragicamente il 19 giugno del 1918, quando il suo aereo fu abbattuto in una missione di ricognizione direttamente nei cieli del fiume Piave. Baracca infatti in quell’occasione è stato colpito da un aereo austroungarico che non ha visto o che ha intercettato troppo tardi.
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