Stiamo per parlare di uno dei capolavori cinematografici che racconta la storia di due fratelli ebrei durante il periodo nazista. Il film si intitola Un sacchetto di biglie ed è uscito nel 2017.

Fra i principali protagonisti troviamo Roman e Anna Joffo. Ma chi sono veramente? Scopriamolo insieme.

Un sacchetto di biglie di cosa parla? 

Un sacchetto di biglie nasce come romanzo scritto da Joseph Joffo e successivamente tramutato in film nel 1975. Il secondo adattamento è del 2017 ed è stato diretto da Christian Duguay.

Ci troveremo catapultati a Parigi durante la Seconda Guerra Mondiale. I due fratelli ebrei, Maurice e Joseph, sono bambini come tutti gli altri. Amano giocare con gli amici e non sono proprio affezionati allo studio. Vivono serenamente, quando un giorno si vedono le loro vite cambiare da un momento all’altro.

Infatti, recatosi a scuola come sempre, si vedono costretti ad indossare una spilla sulla divisa che li distingue da tutti gli altri. Un segno che indica la loro origine ebrea. Da quel momento tutti i loro amici cominciano a guardarli con un occhio diverso e il passo verso l’emarginazione è breve.

Roman, il padre, offre loro una buona opportunità: ossia quella di scappare dalle persecuzioni tedesche. Consegna loro del denaro e una biglia ogniuno. Per loro questo piccolo oggetto sarà molto importante per quello che avverrà dopo.

Infatti, il papà li convince a partire e di allontanarsi il più possibile. L’ideale è dirigersi verso il sud del Paese poiché ancora libero dai tedeschi. Inoltre, gli dice di ricongiungersi ai fratelli più grandi. Per loro questo viaggio non sarà affatto semplice, ma è l’unico modo per salvarsi.

Una volta in salvo, Maurice e Joseph, iniziano a vivere una nuova vita e sembra procedere nei migliori dei modi. Infatti, nonostante siano lontano dai genitori, sono comunque insieme ai fratelli. Proprio quando sembrano aver trovato un equilibrio, ricevono una brutta notizia: Roman e Anna, i genitori, sono stati catturati e sono pronti per partire verso il campo di concentramento.

Chi sono Roman e Anna Joffo? 

Alla notizia della cattura dei genitori, il fratello più grande decide di tornare a casa e tentare di liberare i genitori. Ma cosa sappiamo davvero di Roman e Anna?

Il papà era un uomo molto dolce e affettuoso tanto da obbligare i figli ad andarsene quando le cose non si stavano mettendo proprio bene. Infatti, consegna ai figli dei soldi e una biglia a ciascuno affinché si potessero ricordare di lui. Di Anna invece non si parla molto nel film, ma comunque ha avuto un ruolo fondamentale per la storia.

Leggi anche: Un sacchetto di biglie è ispirato a una storia vera? La verità

A prestare il volto di Roman è Patrick Bruel, un attore, cantante e giocatore di poker francese. Il suo vero nome è Maurice Benguigui e nasce il 14 di maggio del 1959 e la sua carriera è stata sempre indelebilmente in discesa. Della moglie Anna non si fa menzione più di tanto, ma dietro al volto della protagonista c’è Elsa Zylberstein.

Leggi anche: Chi era Maurice Joffo: vita, moglie, figli e cause della morte

Stiamo parlando di un’attrice classe 1968, nata il 16 ottobre a Parigi. Suo padre è russo di origini Ebraica e di mestiere è un medico. Sua mamma invece è francese e si chiama Lilian. La donna è l’estetista di Dior, ma la sua passione più grande è la recitazione. Debutta a cinema nel 1989 con il film Ti amerò sempre.