Il film Billy Elliot si ispira alla storia di Philip Mosley. Il ragazzo, pur di diventare un ballerino di danza classica, deve affrontare tanti pregiudizi che sono tipici dell’Inghilterra del 1984. Proprio Philip Mosley, intervistato qualche anno fa, ha confermato che gran parte della storia di Billy Elliot può essere considerata anche la sua storia.
Ma fra i protagonisti dei fatti c’è anche il padre di Billy. Cerchiamo di delineare di più il ritratto di questo personaggio, anche vedendo qual è la trama del film.
La trama del film Billy Elliot
Billy Elliot è un ragazzino di 11 anni che appartiene ad una famiglia della classe operaia. Tutti vivono nel Nord Est dell’Inghilterra. Il padre di Billy, che si chiama Jackie, e il fratello maggiore, di nome Tony, si battono in prima linea nelle proteste dello sciopero dei minatori inglesi, fatti che avvennero nel 1984.
La famiglia di Billy da poco ha affrontato il lutto per la scomparsa della madre. Quindi Billy, il fratello e il padre vivono con la nonna malata di Alzheimer, tutti nella stessa casa. Per tradizione tutti gli uomini della famiglia di Billy avevano praticato la boxe. Billy, invece, scopre di avere una particolare passione per la danza classica.
La scuola del balletto aveva come insegnante Mrs. Wilkinson, che impartiva le sue lezioni soltanto alle bambine. Billy è molto attratto dal sogno di diventare un ballerino e ben presto, prendendo delle lezioni, anche di nascosto, mostra un grande talento.
La sua insegnante gli propone di recarsi a Londra per fare un provino presso la Royal Ballet School. Il padre di Billy non è assolutamente d’accordo che il figlio diventi un ballerino di danza classica. Ma per Billy quel sogno della danza si trasforma anche in un’intenzione di libertà. Il ragazzino ha sempre vissuto in una comunità povera che non gli dà molte possibilità per il futuro. L’unica opportunità sarebbe quella di crescere e lavorare, come fanno il padre e il fratello, per pochi denari al giorno.
La concezione del padre sul sogno di Billy
Billy deve combattere i pregiudizi legati al mondo della danza. Il padre Jackie infatti ritiene che è vergognoso che suo figlio faccia degli allenamenti alla sbarra. L’uomo dice espressamente che non è una cosa adatta per i ragazzi.
Nella realtà ci sono delle differenze comunque rispetto al film. Infatti Philip Mosley non ha mai nascosto la sua passione per il ballo. Mosley ha potuto contare sempre sull’appoggio della sua famiglia.
La madre Margaret, un’ex operaia tessile, lo ha sempre supportato ed è stata proprio lei ad iscriverlo alla scuola di ballo fin da piccolissimo, la stessa scuola che frequentava la sorella maggiore. Il padre di Philip, Albert, che svolgeva il lavoro di idraulico, non l’ha mai ostacolato nel suo desiderio di diventare un ballerino.