Ettore Modigliani è stato un conosciutissimo museologo e funzionario italiano il cui nome è impresso nella storia del nostro Paese. Ma cosa sappiamo di lui?
Ettore Modigliani nasce a Roma il 20 dicembre del 1873, ma della sua vita passata non si hanno informazioni. Sappiamo però che dal 1908 al 1934 è stato il direttore della Pinacoteca di Brera ed è proprio in questo periodo che si appassionò alla scuola Veneta, tanto da acquistare per la sua pinacoteca diversi lavori di Canaletto. Nel 1910 viene eletto sovrintendente ai Musei Medievali e Moderni e alle Gallerie di Milano, mentre nel 1925 assume il titolo di sovrintendente dei Monumenti della regione Lombardia.
Nel 1926 acquisisce un nuovo incarico, ossia quello di sovrintendente della Certosa di Pavia. Quattro anni più tardi gli fu incaricato di realizzare una mostra che sarebbe stata esposta al Burlington House di Londra. Modiglioni non si iscrisse mai al Partito Nazionale Fascista ed è per questo che in seguito all’approvazione delle leggi razziali venne espulso dalle amministrazioni dello Stato. Ettore Modigliani era infatti ebreo.
Ci fu una donna molto importante chiamata Fernanda Wittgens che gli prestò il suo nome affinché potesse pubblicare la sua opera intitolata Mentore. Gli anni della guerra furono molto difficili, come per tutti del resto, ma Modigliani riuscì a fuggire. Si nascoste nelle campagne del centro Italia e non venne mai portato nei campi di concentramento. Molti dei suoi amici e parenti però, non ce la fecero e trovarono la morte.
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Della vita privata di Ettore Modigliani non abbiamo molte informazioni, ma sappiamo che era sposato con una donna chiamata Nellie Nathan. Tuttavia, in molti parlarono di un amore platonico con la sua collaboratrice Fernanda, ma sono solo pensieri di un tempo. La vita di Ettore Modigliani è stata intensa dal punto di vista professionale e fino alla dine degli anni della Shoah è stata molto movimentata.
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Non dobbiamo dimenticare che oltre ad avere grandi soddisfazioni nella sua carriera, non sono mancati momenti di grandi umiliazioni come ad esempio l’espulsione dalle sue cariche nello Stato per via delle leggi razziali. Vide poi davanti ai suoi occhi come tutto quello che aveva costruito fino a quel momento si stava sgretolando. Infatti, da uomo rispettato diventa solamente un ebreo perseguitato e fuggiasco. Ettore Modigliani muore il 22 giugno del 1947.
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