Regata Storica: il Galeone amalfitano parte nella notte verso Venezia / Foto

E’ salpato nella notte alla volta di Venezia il galeone di Amalfi, in vista della Regata delle Repubbliche Marinare, giunta alla 68ma edizione, e prevista in programma per sabato 3 giugno.

A dare la notizia la P.A. Millenium Costa d’Amalfi, che ha diffuso gli scatti della “consueta” partenza, che avviene ogni qual volta il galeone sia fuori dall’antica repubblica marinara. L’organizzazione ha “scortato” il mezzo in partenza verso la Serenissima insieme alle Forze dell’Ordine per garantire la sicurezza del trasporto.

C’è grande attesa per la regata in terra veneta: Amalfi vinse l’edizione del 2003 – unico caso – proprio a Venezia.

Lo scorso anno il meraviglioso galeone azzurro dal cavallo alato era stato protagonista della vittoria “casalinga” della squadra di Amalfi, in una calda ed assolata domenica di inizio estate che segnò, nei fatti, il primo grande evento pubblico in città senza le restrizioni dovute alla pandemia che aveva imperversato fino a qualche mese prima.

La regata sarà, come sempre, preceduta da allenamenti da parte delle squadre casalinghe ma anche ospiti, come nel caso di quella amalfitana, che avranno lo scopo di familiarizzare con il contesto in cui si trovano.

Lo stesso accade anche quando ad Amalfi, notoriamente un campo di gara ostico perchè in mare aperto, si svolge la manifestazione sportiva.

La Regata delle Repubbliche Marinare, in ogni edizione prevede, inoltre, la gara degli equipaggi misti, che si svolge il giorno precedente rispetto alla competizione finale.

Il Galeone da competizione, in vetroresina, riprende, nelle sue forme estetiche, quello storico in legno, il “Vittoria” che è tornato presso gli arsenali nello scorso maggio in seguito ad un lungo restauro.

Oltre ad essere un pezzo di storia dell’amalfitanità, rappresenta l’unica imbarcazione in legno esistente, dominata, com’è, dal suo cavallo alato, che ha portato alla vittoria Amalfi in occasione della Regata delle Antiche Repubbliche Marinare, in particolare a Pisa nel 1975 e nel 1979, e ad Amalfi nel 1981.