Una vasca da bagno abbandonata in una zona, quella del Parco Corona ad Agerola, che è uno dei luoghi tra i più belli dal punto di vista paesaggistico della città dei Monti Lattari, deturpato dagli incivili senza scrupoli. L’episodio ha suscitato l’indignazione della rete: abbandonare rifiuti, prima ancora di essere un reato, è una condotta particolarmente deprecabile, ancor più quando ciò accade in aree non urbanizzate.

Un’area dai colori stupendi per una bellezza da contemplare come un’opera d’arte sfregiata – per fortuna solo temporaneamente – per mano di ignoti incivili.

Il Comune di Agerola ha stigmatizzato profondamente l’episodio, parlando di “mortificazioni ad opera di autentici criminali dell’ambiente mortificano e danneggiano l’azione virtuosa della stragrande maggioranza dei cittadini che rispettano le regole e amano questa meravigliosa terra. Quali motivazioni possono spingere qualche soggetto a fare una cosa del genere? Ad abbandonare qui una vasca da bagno?“.

Il recupero ha richiesto l’intervento di persone esperte: “è opportuno ringraziare Francesco Galasso di Direzione Verticale – hanno proseguito da Palazzo di Città – che in sicurezza ha consentito la rimozione della vasca. Noi non molleremo di un centimetro nella nostra attività di prevenzione e contrasto ai reati ambientali e all’inciviltà di quei pochi che non hanno alcuna cura di questi splendidi luoghi e che ci impegneremo ad identificare e sanzionare a dovere“.

L’episodio consente, ancora una volta, di aprire un’importante riflessione sulla necessità di sensibilizzare sempre più tutti i cittadini, ed in particolare le giovani generazioni, alla salvaguardia dell’ambiente e del territorio.