La variante Omicron del Covid-19 ha ormai superato l’80% dei contagi in tutto il mondo per la sua rapidità di diffusione superiore anche alla variante Delta.
Questa nuova variante del Covid, scoperta per la prima volta in Sud Africa a novembre, colpisce anche i bambini manifestandosi con malesseri molto simili a quelli di una comune influenza.
Uno studio internazionale, pubblicato su Pediatric Pulmonology, ha cercato di fare chiarezza evidenziando i sintomi più frequenti rilevati nella popolazione pediatrica.
Omicron e bambini: i sintomi più frequenti
La maggior parte dei bambini contagiati dalla variante Omicron mostra sintomi lievi o contrae il virus in forma del tutto asintomatica.
Tra gli 11 sintomi più frequenti si segnalano: febbre, tosse, perdita di gusto e olfatto, alterazioni della pelle, mal di gola, sintomi gastrointestinali (come nausea e vomito), brividi, dolori muscolari, stanchezza, mal di testa e congestione nasale.
Come riportano i risultati dello studio, i bambini colpiti dal virus tendono a manifestare più frequentemente sintomi quali febbre (64%), tosse (35%) e naso che cola (16%). Un orientamento confermato anche dalla professoressa Annamaria Staiano, presidente della Società italiana di pediatria e professore ordinario presso l’Università di Napoli Federico II, che ha dichiarato che si osserva un coinvolgimento maggiore delle vie respiratorie alte”.
“I bambini presentano soprattutto laringite, mal di gola e febbricola. Talvolta anche con febbre alta e tosse importante. Dobbiamo anche ricordare che la malattia può essere seguita da complicanze quali la Mis-C (sindrome infiammatoria multisistemica, ndr) e il Long Covid” – ha dichiarato la professoressa Annamaria Staiano.
Anche per i più piccoli, dai 5 anni in su, resta quindi importante la vaccinazione che risulta essere efficace e sicura anche per l’incolumità dei più piccoli.