“Bentornato Valentino, ti aspettiamo Checco“.
Uno striscione tra gioia e speranza quello realizzato dai compagni di classe di Valentino, il ragazzo di Ravello, coinvolto la sera del 2 ottobre scorso in un gravissimo incidente stradale a Minori, tornato questa mattina a scuola.
Non poteva mancare un riferimento anche al suo coetaneo Francesco Bonito, che lotta tra la vita e la morte all’Ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno dopo aver impattato, con il suo motociclo, contro un bus della Sita Sud, domenica pomeriggio sull’Agerolina.
Due giovanissimi del territorio, uniti da un destino imprevedibile, tra le belle e maledette strade della Divina, che prega per le sorti di Francesco e festeggia per il ritorno di Valentino.
Probabilmente a causa del manto stradale viscido a causa di una leggerissima pioggia che aveva iniziato a cadere sulla Divina nella serata di domenica 2 ottobre, Valentino era a Minori, sulla SS 163, quando impattò rovinosamente a terra dopo la caduta: i soccorsi capirono immediatamente la gravità della situazione, e furono costretti a condurlo al “Ruggi d’Aragona” di Salerno.
Il ragazzo finì in coma farmacologico per tre settimane e dovette affrontare una delicatissima operazione alla mandibola.
Nei primi giorni successivi all’incidente, quando non era affatto certo che sarebbe sopravvissuto, l’intera città di Ravello fu in uno stato di grande apprensione.
Non a caso, infatti, furono organizzate anche veglie di preghiera, con la speranza di un suo ritorno alla vita normale.
Successivamente Valentino fu stato trasferito in una clinica riabilitativa di Somma Vesuviana: è proprio da questa struttura che, a metà novembre, all’incirca un mese e mezzo dopo il terribile incidente di cui fu, suo malgrado, protagonista, avvennero le sue dimissioni.
Valentino è riuscito, seppur a di quasi sei mesi dall’accaduto, a ritornare alla sua vita.
Una storia a lieto fine, quella vissuta dal ragazzo di Ravello, che per fortuna ha avuto un’evoluzione positiva, all’inizio per nulla scontata.
Lo striscione affisso questa mattina ad Amalfi rappresenta, dunque, da un lato, un motivo peer festeggiare il ritorno a scuola di Valentino, dall’altro, un grido di speranza affinchè anche Francesco Bonito possa salvarsi e presto rientrare tra i banchi di scuola.
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