Procede a gonfie vele la campagna vaccinale in Campania dove, ad oggi, sono stati somministrati 78.560 vaccini Pfizer-Biontech su 101.145 dosi consegnate.
Con il 77,7% di rapporto tra dotazione e “immunizzati” la nostra regione si conferma prima regione in Italia. Nel dettaglio sono 64.129 i sanitari vaccinati, 12.540 il personale non sanitario e 1.891 gli ospiti di strutture residenziali.
Dopo lo stop di due giorni per la carenza di dosi, anche la Mostra d’Oltremare ha riaperto le sue porte per accogliere chi dovrà vaccinarsi.
Come riporta la Repubblica, nel Covid Vaccine Center ieri sono state somministrate 1.098 dosi. L’obiettivo era di arrivare a 1200, ma l’Asl Napoli 1 Centro, guidata da Ciro Verdoliva fa sapere di aver respinto 120 persone: riferivano di essere operatori rientranti nelle categorie della fase “T1” della vaccinazione (riservata agli operatori sanitari) ma non erano stati inseriti nella piattaforma informatica che registra l’adesione alla campagna di profilassi.
Su 1.098 persone vaccinate, circa 20 hanno accusato dei malori e “sono stati assistiti con interventi di primo soccorso”, ma l’Asl minimizza e parla di problemi legati a stati d’ansia: mediamente si registrano 15/20 casi ogni 1.000 vaccinati.
Ed intanto sono arrivate anche le 4.100 dosi di Moderna: ne saranno consegnate 1100 all’Asl Napoli 2 nord che è stata costretta a rinviare le vaccinazioni con il nuovo siero in programma nelle Rsa. Da domenica, inoltre, si partirà con le seconde dosi destinate a chi il 27 dicembre ha preso parte al Vax-Day.
Anche i carabinieri del Nas raccolgono informazioni sui presunti “furbetti del vaccino”, la somministrazione a persone che in questa fase non ne avevano diritto. Da valutare due esposti: quello di un ex dipendente dell’Asl di Salerno presentato a carabinieri e Procura salernitana e quello dell’avvocato Angelo Pisani, presidente dell’associazione “Noiconsumatori”.