Finisce in parità tra Fasano e Costa d’Amalfi nella sfida del “Curlo”. Uno 0-0 al termine di una gara poco spettacolare ma molto tattica, specie nella seconda frazione di gioco, in cui é parsa evidente lo studio e l’applicazione della fase di non possesso da parte dei costieri.

Per lunghi tratti il Fasano gestisce la partita, ma deve fare i conti con due legni nel giro di un minuto che impediscono di indirizzare la sfida dalla propria parte. Di contro, la Costa D’Amalfi sforna una prestazione studiata in vena difensiva e strappa il terzo punto consecutivo meritatamente, se é vero come é vero che quel doppio rischio corso nella prima frazione, resterà anche l’unico.

Due novità di formazione per la Costa d’Amalfi di Proto che si schiera con il 3-5-2: Cappiello torna titolare nel tandem d’attacco con Maione, mentre a difendere i pali si rivede Provitolo a discapito di Manzi. Per il Fasano, Iannini sceglie la linea della continuità nel 4-3-3 rispetto all’undici vittorioso mercoledì scorso a Palma Campania, ma opta per due cambi di formazione. A centrocampo deve fare a meno dello squalificato Penza (classe 2004), sostituito da Lupoli che agisce nel mezzo con Ganci e Clemente.

In attacco c’è Signorile dal 1’, preferito a Cortes con Losavio e Corvino che completano il tridente. Dopo dieci minuti a ritmi bassi con annessa fase di studio, al 12’ arriva il primo tentativo del Fasano con Clemente che lancia Lupoli in area di rigore, ma il centrocampista manca l’aggancio da posizione invitante. I padroni di casa vanno vicinissimi al vantaggio in due occasioni al 27’, quando Ganci innesca Signorile che di testa colpisce il palo.

Nel prosieguo della stessa azione, gli interpreti si ripetono a fotocopia con la conclusione mancina di Signorile, ma l’attaccante deve fare i conti ancora con il legno a Provitolo battuto. L’ultima emozione del primo tempo perviene al 42’ con la punizione dalla lunga distanza di Corvino che finisce debolmente tra i guantoni di Provitolo. Nella ripresa al 3’ la punizione di Donnarumma per il Costa d’Amalfi non impensierisce Iurino che blocca centralmente. Cerca di cambiare volto alla gara Iannini per il Fasano al 19’ con l’inserimento di un attaccante per un difensore: dentro Bolzicco al posto di Urquiza con il passaggio al 4-2-3-1. Al 31’ il Fasano ci prova Orlando di testa nella mischia da corner, ma la palla sorvola la traversa. La prima occasione degna di nota per la Costa d’Amalfi arriva al 43’, quando De Sio dalla destra pesca in area Celia, da solo in area, il cui colpo di testa termina sopra la traversa non di molto. Finisce così con il pubblico di casa scontento del pari e che accende una contestazione verso il tecnico Iannini, mentre il Costa d’Amalfi conquista il terzo importantissimo punto in tre complicate partite, di cui 2 in trasferta e dimostra di essere ormai pienamente mentalizzata alla categoria superiore.

Us Città di Fasano–Fc Costa d’Amalfi: 0-0

Us Città di Fasano: Iurino, Urquiza (17’ s.t. Bolzicco), Ballatore (28’ s.t. Mauriello), Lupoli, Onraita, Orlando, Ganci, Clemente (45’ s.t. Balde), Signorile (25’ s.t. Vasil), Corvino, Losavio (32’ s.t. Cortes). All. Iannini. A disposizione Semeraro, Iaia, Kola, Dridi.

Fc Costa d’Amalfi: Provitolo, Vuolo, Massa, Caputo (17’ s.t. Martinelli), Cappiello (25’ s.t. Mauri), Donnarumma (32’ s.t. Celia), Maione (37’ s.t. Filograno), Mansi, De Sio, Esposito, Novieno. All. Proto. A disposizione Manzi, Guliani, Fierro, Sgambati, Oliverio.

Arbitro: Meta di Vicenza.

Note: Spettatori 1300 circa. Ammoniti Orlando (F), De Sio (C), Massa (F), Urquiza (F), Donnarumma (C). Rec. p.t. 3’, s.t. 6’