Raccontare l’incredibile storia di Luigi Giordano, imprenditore visionario di Tramonti che nell’Italia della ricostruzione fece nascere quello che, nei fatti, si ricorda come il primo franchise della pizza al mondo.

Questo lo scopo di uno dei più recenti lavori ultimi lavori a cura della casa editrice Edizioni Astragalo: “L’uomo delle pizzerie”. L’iniziativa vede il patrocinio dei comuni di Novara e Tramonti.

Il libro

Il volume, a cura di Amelia Giordano, figlia di Luigi, sarà presentato mercoledì 21 giugno, a partire dalle 17.30, presso la pizzeria A’ Marechiaro in via Rosselli 9, a Novara, con la partecipazione della stessa autrice e di numerosi amici e soci dell’Associazione Pizza Tramonti, che, per l’occasione, manterranno vivo il ricordo di Luigi.

Del resto, la data ed il luogo sono scelti assolutamente non a caso: il 21 giugno, infatti, si celebra San Luigi, e A’ Marechiaro fu la prima storica pizzeria fondata da Giordano, che fu da apripista per una lunga serie di locali omonimi.

L’opera ha ricevuto il patrocinio del Comune di Tramonti e della Città di Novara: questa punta a ricostruire l’eccezionale storia di un giovane che, con poco altro oltre la forza delle proprie idee, ha saputo costruire una innovativa realtà imprenditoriale ed offrire un’alternativa a moltissimi giovani del suo paese d’origine. Allora come oggi, infatti, era purtroppo già ben consolidata la triste fuga di tanti ragazzi del Meridione in cerca di fortuna.

La storia

Giordano svolse il servizio militare a Novara: alla fine degli anni ’40, sfruttando il know-how acquisito quando era nella sua terra natale, Tramonti, fondò il suo primo caseificio.

Alla sua creatura si affiancò, già nel 1951, la pizzeria A’ Marechiaro, che nacque per non sprecare e ridare vita al fior di latte che era rimasto invenduto con l’impiego nella pizza.

L’idea sin da subito, fu vincente: il prodotto piacque molto al pubblico della città settentrionale, e le pizzerie diventeranno in poco tempo più di settanta.

Fu un vero e proprio boom, la nascita di un vero franchising ante litteram, in altri termini, che fu alimentato sia dal successo commerciale della pizza, sia da un modello virtuoso che sfruttò l’emigrazione controllata.

Luigi Giordano offrì alle famiglie di Tramonti tutti gli strumenti necessari per trasferirsi e intraprendere questa nuova avventura, dalla scelta dei locali alla preparazione necessaria per trasformarsi da contadini e pastori in maestri pizzaioli. Oggi gran parte delle pizzerie attive nel Nord Italia sono riconducibili al primo nucleo di locali che furono aperti proprio grazie all’intuizione di Luigi Giordano.

“L’uomo delle pizzerie” andrà proprio a ripercorrere, nelle sue pagine, questa travolgente storia fatta di radici ben salde nel territorio ma, soprattutto, tanta capacità di reinventarsi.

Lavori come quello di Amelia Giordano, a cui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti, sono indispensabili per conservare e diffondere la memoria storica del nostro territorio e dei suoi protagonisti – ha commentato il vicesindaco di Tramonti Vincenzo Savino,  che ha curato la prefazione del libro e ne presenzierà la presentazione – Tutti noi abbiamo un grande debito verso le famiglie tramontane, vicine e lontane, che grazie al loro lavoro e alla loro tenacia hanno permesso la crescita del nostro paese. Difenderne il ricordo è nostro dovere: anche per questo è in cantiere (e ormai prossimo alla pubblicazione) un nuovo volume, realizzato dall’Associazione Pizza Tramonti, che avrà per protagonista la storia della pizza di Tramonti e delle famiglie che ne hanno fatto e continuano a farne parte.

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