Ci si interroga spesso su che cosa sia effettivamente arte e adesso il campo artistico sta diventando sempre più oggetto di interesse da parte dell’intelligenza artificiale. Molti non sono d’accordo in questa ingerenza, perché ritengono che si potrebbe parlare di quella che potrebbe essere definita come una morte dell’arte.
In realtà, però, abbiamo anche un’opera d’arte, proprio realizzata da un’intelligenza artificiale, che è riuscita a vincere un prestigioso concorso artistico. Si tratta dell’opera di Jason Allen, che è riuscito ad aggiudicarsi il primo premio al concorso della Colorado State Fair. L’opera in questione è un quadro che si chiama Théâtre D’opéra Spatial ed è stato generato con il programma Midjourney.
Le caratteristiche dell’opera che ha vinto il primo premio
Il Théâtre D’opéra Spatial è un quadro molto interessante che, come abbiamo detto, è stato creato con un programma in grado di creare delle immagini in base al testo scritto dall’utente. È un quadro molto bello da vedere, perché al centro di esso è collocato un fascio di luce.
Il tutto si inserisce all’interno di una stanza dorata con la presenza di tre figure e lontano si può vedere un paesaggio. Quest’opera d’arte riesce a mettere insieme elementi futuristici con altri elementi che contraddistinguono prettamente l’arte antica.
Lo stesso artista che ha realizzato l’opera l’ha valutata 750 dollari, un prezzo che sarebbe indirizzato a ricoprire il tempo impiegato per creare il quadro, che ammonta a circa 80 ore.
Immediatamente quest’opera che ha vinto il primo premio è stata oggetto di una grande viralità. Infatti anche altri artisti l’hanno caricata su Twitter e hanno sottolineato come sia possibile vincere un premio prestigioso con un’opera creata da un’intelligenza artificiale.
Le reazioni di fronte alla vittoria dell’opera d’arte
Ma i commenti e le reazioni che sono stati presi nei confronti di quest’opera artistica così particolare non sono stati del tutto positivi. Infatti molti hanno lasciato dei commenti davvero pungenti e qualcuno ha parlato anche di morte dell’arte.
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Diversi artisti non vedono di buon occhio affatto la commistione tra lavori creativi e il lavoro delle macchine. In realtà Jason Allen, l’artista vincitore, ha parlato di un fatto dirompente, come può essere quello della tecnologia e dell’intelligenza artificiale.
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Ha spiegato che molte persone sono convinte che l’intelligenza artificiale non produrrà mai lavori creativi, ma in futuro potrebbe essere che i concorsi includano una categoria specifica proprio per i premi per quelle opere che vengono definite arte digitale.