Ci si stupisce di quanto gli intrecci sono realmente ben strutturati in una miniserie come: Un’altra verità. Perché si ha un una trama che scivola nello psicologico, adolescenziale, senso di colpa, bugie e ricordi mai identificati.
Nell’ultima puntata ci sono dei colpi di scena imperdibili perché Audrey inizia a ricordare qualcosa che aveva voluto dimenticare. Da qui scopre chi è il serial killer da cui è fuggita.
Prima di averne la certezza, la donna, affronta l’uomo che al tempo era solo un ragazzo. Questa è la parte più difficile perché riaffiorano sensi di colpa che l’hanno accompagnata negli ultimi 16 anni e che le hanno reso la vita difficile.
Trama psicologico-adolescenziale in Un’altra verità
Durante le indagini che Audrey, in Un’altra verità, decide di affrontare tornando nella sua città natale, partono da una collana, una collana maledetta ritrovata sul cadavere di una giovane donna.
All’età di 19 anni, Audrey, subisce una violenza da un uomo sconosciuto che tenta di ucciderla. Fugge e in 16 anni ricostruisce la sua vita a Parigi. Un giorno viene ritrovato, nella sua città d’origine, il cadavere di una donna che indossa una collana che lei conosce molto bene. Torna e convince gli inquirenti che il serial killer, mai catturato, che ha terrorizzato la cittadina 16 anni prima, è tornato. Per avvalorare le sue tesi deve confessare quello che successe quella notte.
La collana la rubò lei insieme al suo ragazzo Eric, ma la perse quando fu aggredita. Una rivelazione difficile perché quella sera oltre al furto, c’era dell’altro. I ragazzi avevano fatto una bravata da adolescenti entrando in una casa sconosciuta, rubando e poi appiccando il fuoco come diversivo. Solo che l’incendio è dilagato provocando morti e feriti con gravi ustioni.
In Un’altra verità c’è tutto il dramma adolescenziale di non capire la pericolosità delle proprie azioni, ma anche i rimorsi per non esseri presi le proprie responsabilità. A questo punto la donna si chiede: Eric dov’era finito quando c’era quell’inferno?
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I dubbi e le certezze di Audrey
Esiste un serial killer? Chi è il serial killer? In Un’altra verità diventa difficile non porsi queste domande.
Mentre Audrey continua a fare le sue indagini, riceve delle rivelazioni che non si sarebbe mai aspettata.
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Dov’era Eric quando scoppiò l’incendio? Perché ha rubato proprio quella collana? La donna inizia a sospettare fortemente dell’ex fidanzato. Inoltre si chiede come mai, molto spesso, il ragazzo spariva di notte, proprio le notti in cui venivano uccise le giovani donne.
Ripensa alla notte dell’aggressione e capisce che l’uomo che l’ha aggredita, ha avuto un momento di “ripensamento” sulle proprie azioni, dandole la possibilità di fuggire. Il serial killer è Eric.