Restano gravi ma stabili le condizioni delle due turiste ucraine al Ruggi. Le donne restano sotto stretta osservazione dei medici. Questa mattina l’operazione chirurgica. M.O., le iniziali, è finita sotto la cura del dott. Alessandro Maresca.
È stata operata questa mattina presso l’ospedale Ruggi d’Aragona la prima delle due donne di nazionalità ucraina che lo scorso 20 agosto è precipitata da una scarpata a Maiori. M.O., queste le iniziali, è stata sottoposta – presso il reparto di ortopedia del nosocomio salernitano – a un intervento diretto dall’équipe del dott. Alessandro Maresca, specialista in ortopedia e traumatologia. Le parti interessate sono femore, ginocchio e gamba. Resta ancora sconosciuta la data delle dimissioni dalla struttura.
Più delicata, invece, la situazione dell’altra donna. G.L., queste le iniziali, è ricoverata presso il reparto di chirurgia d’urgenza. Gli esami effettuati al Ruggi hanno evidenziato fratture multiple a femore, caviglia e spalla. Ma sono le complicanze polmonari a destare preoccupazione. Nella giornata di domani sarà sottoposta a un delicato intervento chirurgico e se ne conosceranno le condizioni.
IL FATTO – La notizia, aggiornata sul nostro portale, riguarda l’incidente avvenuto all’altezza del civico 15 a Maiori, nel tratto della Strada Statale Amalfitana, lo scorso 20 agosto. Le due turiste sono sbandate con lo scooter mentre percorrevano l’indirizzo e sono precipitate nella scarpata sottostante. Sul posto è intervenuto immediatamente l’elisoccorso per il trasporto al Ruggi di Salerno.
Le due turiste erano in compagnia di un’altra coppia, che transitava pochi metri più dietro con un altro scooter preso in servizio rent da un’azienda operativa sul territorio.
Una caduta davvero imponente, di trenta metri. Che ha messo in pericolo la vita delle due donne. Le immagini che sono arrivate dai Vigili del Fuoco sono emblematiche, con le malcapitate visibilmente scosse dall’accaduto. A lanciare subito l’allarme la coppia di amici che condivideva il tratto percorso a bordo di un altro scooter e gli altri automobilisti che hanno assistito alla scena.
Sul posto una squadra del distaccamento di Maiori dei vigili del fuoco, rappresentata dai reparti speciali speleo alpino fluviali, un elicottero del reparto volo dei vigili del fuoco di Pontecagnano con elisoccorso a bordo e due ambulanze.
Le malcapitate sono state recuperate dal dirupo attraverso manovre di calata e recupero con moschettoni e funi di sicurezza e trasportate in elicottero presso il vicino nosocomio San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona.