“Turismo delle radici”: è questo il nome del progetto Pnrr di promozione dell’offerta turistica promosso dal Ministero degli Affari Esteri a cui ha aderito il Comune di Furore.

Stando a quanto divulgato sulla pagina Facebook istituzionale dell’ente comunale, l’iniziativa si baserà sulla messa in campo di nuove strategie turistiche sul territorio.

Il progetto, infatti, si legge, “consente di coniugare l’offerta di beni e servizi (alloggi, enogastronomia, artigianato, Made in Italy, etc) con la conoscenza della storia familiare e della cultura delle nuove generazioni di italiani e italo-discendenti residenti all’estero“.

L’iniziativa ministeriale punta, infatti, a valorizzare il cosiddetto “turismo di ritorno”.

Il bacino di utenza sfiora la cifra di 80 milioni di persone.

L’obbiettivo è la riscoperta dei luoghi di provenienza, consentendo ai visitatori di rivivere le tradizioni accompagnati da momenti musicali (con il coinvolgimento, ad esempio di associazioni di musica popolare e amatoriale, le bande musicali, i cori e i gruppi folkloristici) e da eventi ed attività di interesse per il target di turisti di riferimento rispetto al progetto.

Ancora un’ attività rivolta al potenziamento ed il miglioramento della visibilità e dell’offerta turistica di Furore – commentano dall’amministrazioneanche in termini di sviluppo di presenze turistiche e di destagionalizzazione“.

Nelle prossime settimane saranno comunicati nel dettaglio gli ulteriori sviluppi dell’iniziativa.

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