La sanità non può permettersi più di vivere simili criticità Quanto accaduto sabato scorso, con la questione dell’elisoccorso atterrato alle spalle della berma portuale, sulla spiaggia del Lido delle Sirene ad Amalfi, deve portare a rapide e puntuali soluzioni. Ne va del bene delle comunità, ma anche dello stesso turismo, boccata d’ossigeno per tanti territori anche in epoca covid19. Ad aprire la questione è l’imprenditore Salvatore Gagliano, che attraverso una nota sottolinea il suo rammarico per il ritardi con cui le istituzioni rispondono alle istanze dei residenti.

A partire dalla viabilità. L’unico parcheggio di Amalfi, Luna Rossa, è ancora fuori servizio. Fatto che fa il paio con la fruibilità a singhiozzo del molo di Positano – almeno fino al primo maggio -. Semafori e lavori in corso lungo tutta la costa. Infine, il grande timore della posa in opera dell’asfalto lungo la statale 163: l’undici maggio passerà il Giro d’Italia, fra l’altro nella zona con maggiori criticità, dal bivio di Ravello a Positano.

Considerato il grande afflusso, c’è la difficoltà per qualsiasi tipo di controllo, per cui viene vanificato l’obiettivo del provvedimento targhe alterne. “Turisti che arrivano a Positano ed Amalfi senza poter parcheggiare le auto per mancanza di parcheggi – dichiara Salvatore Gagliano, imprenditore di Praiano -. Traffico bloccato per ore. Gli operatori turistici si sono impegnati per migliorare sempre più le proprie strutture, valorizzando di fatto anche i nostri territori“.

Mi chiedo: Ma il pubblico, cosa fa e cosa ha fatto mai per noi della Costiera? Parcheggi nella roccia: vietati. Realizzazione di moli: vietati. Autorizzazioni per far realizzare parcheggi: Vietati. E di queste critiche situazioni, purtroppo, ci si rende conto solo a stagione iniziata e non a caso ora iniziano le prime riunioni e le prime solite proposte, che finiscono nel vago”.

Non è possibile che a distanza di tanti anni, a differenza di tanti posti nel mondo, qui esiste solo e comunque il diniego per ogni iniziativa pubblica. Qualcosa va fatto e va deciso, visto che le soluzioni fino ad oggi assunte , hanno dimostrato che i problemi sono restati comunque irrisolti. Che il tutto avvenga oggi, per evitare che poi qualcuno possa domandare il perché queste decisioni non siano state assunte con anticipo“. Continuando cosi sarà la fine del turismo in Costiera Amalfitana.

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