Il primo cittadino di Amalfi, Daniele Milano, ha parlato ieri sera in pubblica piazza ai suoi cittadini per informarli di quanto sta accadendo in città e, principalmente, ma non solo, della questione del sequestro del parcheggio in roccia “Luna Rossa” avvenuto lo scorso 24 febbraio.

Quel giorno l’autorità giudiziaria ha posto sotto sequestro il parcheggio, ora funzionante per un terzo, e il sindaco, dopo l’accaduto, aveva promesso le dovute spiegazioni alla cittadinanza, spiegazioni che sono arrivate, atti alla mano, proprio durante la serata di ieri.

“Luna Rossa” non è stato il solo argomento trattato da Milano, che ha esordito parlando del piano di sviluppo turistico per per il quadriennio 2022 – 2025 che è stato presentato il 27 aprile pomeriggio in Arsenale. Con il piano turistico (clicca qui per leggerlo nel dettaglio), è stata delineata una strategia di organizzazione turistica che ha visto come misura principe la soppressione della sosta dei bus turistici in Piazza Flavio Gioia.

«“Amalfi No Bus” – ha riferito il primo cittadino – è stata la scelta meno indolore presa dall’Amministrazione Comunale a causa del forte impatto che avrà sulla cittadinanza e sulle casse comunali. La rinuncia della sosta dei bus costa al comune il 10% in meno di entrate: nelle casse comunali entrano 10 – 11 milioni di euro e solo la sosta dei bus porta 1 milione e 200 mila euro. In sede di bilancio sono state fatte manovre, per riempire questo vuoto, quali aumentare la tassa di soggiorno e immaginare di incassare 420 mila euro, un aumento del costo suolo pubblico per immaginare di incassare 80 mila in più e un taglio di spesa di 500mila euro perché anche amministrazione deve fare sua parte».

Il nuovo piano prevede che i visitatori arriveranno ad Amalfi in modalità diverse a come siamo stati abituati fino a questo momento e le agenzie di viaggio e i tour operator si sono già riorganizzati ad inizio anno. Ovviamente, spiega Milano, lo sviluppo turistico della città prevede il potenziamento dei trasporti marittimi e la sistemazione del porto turistico.

«Il progetto del porto turistico di Amalfi dorme da svariati anni in un cassetto della Regione Campania e oggi la nostra amministrazione, con apposita delibera del 30 marzo 2022, ha espresso l’indirizzo per avviare l’iter per il superamento dell’interessamento pubblico del progetto del porto di Amalfi. Il porto di Amalfi necessita di essere messo in sicurezza. Sui no bus e sul piano turistico non si torna più indietro. Da oggi si cambia passo».