Salirà a 22 milioni il costo per la realizzazione del tunnel che collegherà Maiori e Minori. La realizzazione della variante della statale 163 sarà utile a fluidificare il traffico in Costiera Amalfitana. Le parole del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca questo pomeriggio.

E’ stato pubblicato dall’Anas, sulla Gazzetta Ufficiale di mercoledì 19 ottobre, il bando di gara per appalto integrato inerente i lavori di realizzazione della variante in galleria della Statale 163 Amalfitana tra i centri abitati di Maiori e Minori.

L’intervento di costruzione del tunnel, finanziato – e fortemente voluto nel corso degli anni – dalla Regione Campania, vede protagonista l’Agenzia Campana per la Mobilità, le Infrastrutture e le Reti nel ruolo di soggetto beneficiario.

Del progetto ha parlato oggi, nel consueto collegamento social, il presidente Vincenzo De Luca. Tra le ultime novità l’aumento del costo, che salirà dai 18 milioni previsti ai 22 dichiarati dallo stesso numero uno di Palazzo Santa Lucia. Alla base l’aumento dei costi dei materiali edili, saliti vertiginosamente a causa del conflitto in atto nella vicina Ucraina.

Queste le parole di Vincenzo De Luca:

La galleria consentirà di valorizzare quest’area del territorio. L’opera permetterà inoltre di pedonalizzare un tratto di lungomare tra Maiori e Minori. Saremo purtroppo costretti ad aggiungere ai 18 milioni previsti ulteriori 4 a causa dell’aumento dei costi dei materiali edili. Quindi arriveremo a un investimento complessivo di 22 milioni di euro. Questa è soltanto una parte del programma con la quale intendiamo risolvere i problemi di mobilità della costiera Amalfitana“.

Il nuovo tracciato, di lunghezza complessiva pari a circa 730 metri, comporterà – secondo l’amministrazione Reale – evidenti benefici per la circolazione stradale della zona costiera, l’eliminazione dell’attuale semaforo, oltre a garantire un’importante attrattività turistica grazie alla riqualificazione della zona del lungomare.

Si tratta di un punto di svolta importante nella vicenda dopo numerosi anni di attese ed incontri, nei quali non sono mancate anche numerose polemiche.

La costruzione della galleria, infatti, vede, gli uni contro gli altri, Amministrazione Reale e opposizione, rappresentata da un’ala della politica locale e cittadinanza attiva, che contesta la potenziale inadeguatezza in termini di rischio idrogeologico.