Tunnel Maiori-Minori, le ultime: dall’apertura di Reale ai comitati. L’Amministrazione di Minori si opporrà alla realizzazione dell’opera nel caso in cui il progetto non risultasse pienamente rispettoso delle prescrizioni. È quanto si apprende dal comunicato diramato dal Club Unesco per Amalfi. Nelle prossime settimane saranno inseriti rendering e grafici per favorire la rappresentazione grafica del programma.

La questione variante urbanistica alla galleria Maiori-Minori continua a tenere banco in Costiera Amalfitana. Ad occuparsi della vicenda, tra le altre, associazioni e ambientalisti. Diffuso oggi, via social, il comunicato di Italia Nostra e Club per l’Unesco di Amalfi.

Le forti preoccupazioni per il progetto, infatti, hanno portato il sindaco di Minori Andrea Reale a esprimersi in tempi recenti. Il 10 novembre scorso, come pubblicato sul nostro portale, il primo cittadino parlava alla comunità, spiegando dell’importanza del progetto. L’articolo qui. Appena un mese fa, De Luca spiegava come l’aumento dei prezzi avrebbe influito sulla spesa finale, portando il totale a oltre 22 milioni di euro. Qui per l’approfondimento.

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LE PERPLESSITA’ – Tra le criticità registrate anche da Andrea Reale, lo studio di fattibilità redatto dall’ANAS. “Comprendo le preoccupazioni di chi vede andare in gara uno studio di fattibilità francamente inaccettabile […] ma questo avviene solo e soltanto perché su quei fondi (diciotto milioni di euro) è fissata una scadenza al 31 dicembre 2022 e per non rischiare di perderli è stato scelto il metodo dell’appalto integrato”.

Il sindaco, con questo comunicato diramato anche sui social, avrebbe così aperto alla validità dei dubbi e dell’aperta opposizione. Lo stesso ha ipotizzato di opporsi alla realizzazione dell’opera nel caso il progetto definitivo non risultasse pienamente rispettoso delle prescrizioni. “Attendiamo di vedere i fatti conseguenti e di conoscere le osservazioni e i dettagli, continuando a seguire con attenzione tutti gli sviluppi“. È ciò che fanno sapere dal Club per l’Unesco Amalfi.

Il primo cittadino riconosce, inoltre, che è mancato un reale confronto sul progetto, promettendo che “nelle prossime settimane saranno inseriti rendering, videorendering e grafici per favorire la rappresentazione grafica del vero progetto […] così da consentire col massimo della chiarezza un confronto concreto”.

Il sindaco di Minori – si legge nel comunicato stampa – riconosce anche la fondatezza delle preoccupazioni per i disagi e i danni nel corso degli eventuali lavori, certamente complessi e lunghi, giungendo ad immaginare un poco plausibile accordo con l’eventuale impresa esecutiva:

“… penso all’interruzione totale o parziale del cantiere nei mesi che vanno da maggio a ottobre…” “…la grotta dell’Annunziata, il più importante bene rupestre della costa d’Amalfi, […] verrà finalmente valorizzato…”.