Avevano truffato anziani fingendosi parenti e richiedendo monili in oro e denaro contante alla fine di maggio, in due episodi distinti, a Praiano ed Amalfi: un uomo ed una donna originari del napoletano, C.O. e T.C. sono stati destinatari con quest’accusa di misure di custodia cautelare, in carcere per C.O., nato nel 1977, ed ai domiciliari per T.C, del 1979, con l’accusa di truffa aggravata.
L’ordinanza è stata eseguita da parte degli uomini dell’Arma: era stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Salerno.
Lo scorso 11 Novembre, i Carabinieri della Compagnia di Amalfi, hanno, infatti, eseguito l’ordinanza emessa dal Gip.
Secondo l’ipotesi accusatoria le due persone arrestate con artifizi e raggiri avrebbero contattato telefonicamente alcuni anziani residenti in Costiera Amalfitana sostenendo che alcuni loro parenti si trovassero in una non precisata caserma a causa di un debito non estinto invitandoli, peraltro, onde evitare gravi conseguenze, a consegnare denaro ed oggetti preziosi a tutela dei propri cari: le vittime avrebbero consegnato ai presunti truffatori monili in oro e contanti per circa 15mila euro.
Il provvedimento è stato sottoposto ad impugnazione: le accuse così formulate saranno sottoposte al vaglio del giudice nelle ulteriori fasi del procedimento che si profilano.
Seguiranno aggiornamenti.
