Tra i sogni nel cassetto della maggior parte degli italiani c’è sicuramente quello di diventare ricco o comunque trovare il modo di avere dei soldi per avere un po’ di tranquillità economica.
Un uomo del vicentino aveva quasi realizzato questo sogno trovando per caso 15 milioni di vecchie lire, e in banconote di vario taglio, in un vecchio vaso di ceramica avuto come regalo nel 2001.
Trova 15 milioni di lire in un vaso: potrà cambiarli in euro?
Questa storia, come detto, arriva dal vicentino e in particolare da Dueville. Qui un uomo ha fatto un ritrovamento che sicuramente non gli aveva cambiato la vito ma gli poteva dare un po’ di sicurezza economica in più.
L’uomo ha ritrovato i 15 milioni, in contanti, in un vecchio vaso messo in cantina ben 18 anni fa poiché non piaceva alla coppia. Il vaso era infatti un regalo di nozze del 2001. Dopo la bella notizia, però, l’uomo ha dovuto incassarne una pessima.
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Allo sportello Bankitalia gli è stato detto che il cambio in euro non è più possibile dopo il 28 febbraio 2012. Una circostanza in realtà ampiamente nota, ripetuta ogni volta che vengono effettuate queste scoperte. La conversione era praticabile solo per chi poteva dimostrare di avere presentato richiesta di cambio tra il 6 dicembre 2011 e il 28 febbraio 2012, specificando l’importo esatto.
Se da una parte la legge dice che il cambio lire – euro non è più possibile dal 2012, la Giurisprudenza sostiene che qualsiasi termine di prescrizione o decadenza decorre da quando il soggetto è posto in grado di far valere il proprio diritto, quindi nei casi in esame i dieci anni per il cambio lire/euro decorrono dal giorno del ritrovamento delle somme in lire. In Italia ci sono attualmente circa 10 miliardi di lire in banconote «nascoste» e mai «convertite».
Per questo motivo l’uomo ha deciso di trascinare la Banca d’Italia davanti al Tribunale Civile di Roma per ottenere la conversione delle somma in euro, nonostante si tratti di poco più di 8mila euro.