Triora è un piccolissimo comune in provincia di Imperia in Liguria. La storia e il mito che riguardano questo paese di 350 anime si fondono e confondono.
A questo paesino, infatti, è legato il nome delle streghe. Qui, secondo la leggenda e non solo, si tenevano i processi alle streghe.
Triora, il borgo delle streghe
La storia delle streghe e di Triora inizia tra il XV e il XVI secolo. In questo periodo storico vennero costruite chiese e diverse opere d’arte.
Ad interrompere questo periodo di pace e prosperità da una serie di pestilenze e piogge acide di cui vennero accusate le donne del luogo.
Siamo negli anni tra il 1587 e il 1589. Le donne vennero accusate di essere le artefice delle pestilenze, uccisioni di bestiame e furono addirittura accusate di cannibalismo verso i neonati.
I I documenti dei processi ed i verbali di interrogatorio sono attualmente conservati presso l’Archivio di Stato di Genova.
Le condanne per i presunti atti di stregoneria portavano alla morte sul rogo delle ragazze. Ad onor del vero è stato accertato che sul rogo sia finito anche un ragazzo.
E’ passato tragicamente alla storia come il più grande processo italiano per la stregoneria della fine del XVI secolo. Non a caso il soprannome che identifica il paese di Trioria è la Salem d’Italia.
Ancora oggi il paese è noto per i suoi processi alle streghe che scatenarono successivamente uguali reazioni anche in altri borghi liguri e italiani.
Una terribile pagina di storia che ha fatto conoscere il piccolo borgo non solo nel nostro paese ma in tutto il mondo. Una notorietà non certo lusinghiera ma che ancora oggi attira curiosi che giungono qui da ogni dove.
In memoria di questi avvenimenti è stata istituita una vera e propria festa dedicata alla stregoneria chiamata Strigora che si svolge la prima domenica dopo Ferragosto tra le vie dell’antico borgo.