Trionfo in casa per lo Sport Club Tramonti: superato 3 a 0 il San Giovanni Battista

Lo Sport Club Tramonti supera con un perentorio 3-0 il San Giovanni Battista nella sfida valida per il sedicesimo turno del campionato di Prima Categoria. Doppietta di Buonocore e sigillo di Giordano. Il successo porta il club costiero a quattro lunghezze dalla zona salvezza.

Successo doveva essere e successo è stato a Tramonti. Il Club Gioventù Tramonti 85 ospitava ieri, presso l’impianto Franco Amato del comune costiero, il San Giovanni Battista nella gara valida per la terza giornata del girone di ritorno del campionato di Prima Categoria campana girone F.

Una sfida da ultima chiamata per il team gialloverde, salito sul treno salvezza dopo il successo di due turni orsono. È ancora impressa negli occhi, infatti, la grande prestazione sfoderata al cospetto della capolista City Angri, superata di misura presso il campo della frazione Pietre di Tramonti.

Treno salvezza, dicevamo, che fa fermata – ancora una volta – a Tramonti. La gara contro il San Giovanni Battista, diretta concorrente per la salvezza, era uno scoglio cruciale per la stagione. Un crocevia da non fallire.

I ragazzi di mister Apicella non hanno fallito l’appuntamento con i tre punti. Vittoria schiacciante quella di sabato al Franco Amato, un netto tre a zero senza appelli.

Già dai primi minuti si è vista la garra tramontana. La gara si è sbloccata al 15′ minuto: grande azione corale che porta al gol Luca Buonocore già al 15esimo minuto con un sinistro preciso.

Nella ripresa la formazione di Vico Equense esce dalle marcature e prova a reagire. Ma è nel momento migliore del San Giovanni che Tramonti trova il doppio vantaggio. Al minuto 67′ è Vincenzo Giordano a timbrare il cartellino.

Mette la parola fine alla partita il secondo gol di Buonocore, che manda in estasi la tribuna e porta il Tramonti a quattro punti dalla zona salvezza.

Nel prossimo turno il Club Gioventù Tramonti 85 sarà impegnato sull’ostico campo dell’Atletico Pagani. Anche lì sarà battaglia: c’è un’altra gara tutta da vivere.