C’è anche il Trignano, dell’omonima Antica Tenuta di Vietri sul Mare, tra le new entry della Guida Bio 2024, format unico nel panorama nazionale ad occuparsi solo ed esclusivamente di vini derivanti da agricoltura biologica certificata o in conversione.
Un’ingresso in guida, quest’ultimo, che ha visto il Trignano aggiudicarsi, dopo una degustazione rigorosamente al buio, 4 foglie nella prestigiosa Guida Bio, edita da Rubbettino.
L’Antica Tenuta Il Trignano produce uve biologiche Costa d’Amalfi DOP Aglianico e Piedirosso dal cui blend nasce il Trignano, un vino rosso puro ed elegante, dal profumo intenso, odoroso delle erbe che inseguono i filari.
L’azienda agricola è a prevalente indirizzo viticolo: si estende sulle colline di Vietri sul Mare per sei ettari e mezzo, affacciati sul mare della Costa d’Amalfi. E’ ubicata in un compendio rurale secolare soggetto a vincolo monumentale per la preziosa sistemazione dei terrazzamenti con muri a secco ed acquidocci ed è iscritta all’Adsi, Associazione dimore storiche italiane.
La tenuta comprende una casa rurale del 1930 per l’ospitalità; la casa padronale della metà dell’800; un antico ricovero per i pastori immerso in un uliveto, sul crinale che domina la frazione di Benincasa di Vietri sul Mare, a cui si giunge attraverso una centenaria scalinata in pietra. Il Trignano sarà presente questo pomeriggio, dalle 15 alle 21, con i vini più rappresentativi dell’enologia e della viticoltura italiana – al Salone di degustazione “Un Mare di Foglie” alla Stazione Marittima di Salerno.
