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Trasporti Costiera Amalfitana, caos e assembramenti. Pullman strapieni e pendolari lasciati a piedi sotto il sole / Foto

Caos trasporti in Costiera Amalfitana. Nella giornata di ieri centinaia di pendolari sono rimasti a piedi a causa dei bus superaffollati.

Nonostante le limitazioni, le restrizioni e la preoccupazione legata al Covid, gli autisti del trasporto pubblico hanno dovuto forzatamente saltare le fermate lungo il tragitto che unisce Positano ad Amalfi.

Una situazione inaccettabile per una lunga serie di motivi primi tra i quali gli assembramenti quasi inevitabili a bordo dei mezzi. Alle fermate e le centinaia di persone costrette a rimanere in strada sotto il sole cocente rischiando un malore. Sembrano immagini da film quelle che ritraggono cittadini e turisti che dal ciglio della strada fanno cenni quasi disperati agli autisti con la vana speranza di poter salire a bordo del pullman.

La Costiera Amalfitana sta vivendo quella che è l’estate della ripartenza dopo mesi di grave difficoltà. Con l’avvicinarsi di Ferragosto i paesi della Divina sono stati presi letteralmente d’assalto, in particolare i più popolari come Positano e Amalfi.

«Questa è una delle problematiche legate al Covid – sottolinea il sindaco di Praiano Giovanni Di Martino. Le regole imporrebbero un certo distanziamento evitando i fenomeni di assembramento come purtroppo sta accadendo».

Costiera Amalfitana: i trasporti, un problema da risolvere in fretta

Va da sé che per la Costiera Amalfitana il fatto che i turisti siano tornati copiosi non può che essere una buona notizia. dall’altro lato è chiaro che se i servizi di trasporti restano gli stessi delle scorse settimane, con un numero di pendolari decisamente ridotto rispetto a quello attuale, la diretta conseguenza non può che essere quello che è accaduto ieri. E’ necessario che si faccia una riflessione approfondita su quello che deve essere la gestione del traffico nella Divina.

Aumentare il numero di bus in circolazione aumenterebbe sensibilmente il rischio di code. Su questo c’è bisogno di un lunga e attenta concertazione tra tutti gli enti interessati per cercare di sbrogliare una volta per tutte una matassa molto contorta. Quello che, però, non può e non deve accadere in una località turistica rinomata e conosciuta in tutto il mondo è che i pendolari, residenti compresi, siano costretti ad attenere il prossimo autobus con rischio di rimanere ancora una volta a piedi e dover ripetere la stessa operazione all’infinito, sotto il sole cocente di agosto.

Le medesime scene nella giornata di ieri si sono ripetute lungo gran parte delle fermate tra Positano, passando per Praiano, Furore fino ad Amalfi. «La stagione turistica sta vivendo la fase più intensa – prosegue Di Martino – Stiamo toccando picchi di pendolarismo piuttosto significativi».

Le società che forniscono il servizio di trasporto pubblico sono chiamate a correre ai ripari. Tra poche settimane il numero di presenze in Costiera Amalfitana calerà drasticamente. Nonostante le limitazioni legate al Covid era abbastanza plausibile una massiccia presenza di pendolari nella Divina in questo periodo dell’anno. Sarebbe stato necessario una predisposizione e un’organizzazione diversa.

La statale 163 è croce e delizia di questo territorio. Una strada sinuosa e sensuale ma che è spesso vittima delle sue stesse peculiarità. Ecco perchè andrebbe ripensato in generale il sistema di trasporto ma, come anticipato in precedenza, per questo c’è bisogno di una risposta organica e sostanziosa.

Di sicuro sarà necessario farsi trovare pronti, tra qualche settimana, per l’inizio dell’anno scolastico. Anche in quel caso gli utenti che quotidianamente usufruiranno del servizio di trasporto saranno tantissimi. «E’ un problema che diventa – conclude Di Martino. I turisti saranno sostituiti dagli studenti. C’è la necessità di porre in essere misure di potenziamento delle corse. Sarebbe auspicabili farlo da subito ma sul problema trasporti anche a livello nazionale sono state date risposte superficiali».

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