Sono arrivati quasi in cima al Monte Sant’Angelo i tecnici incaricati al ripristino delle funzionalità del ripetitore tra Tramonti e Cava. Il danneggiamento dell’impianto, in questi giorni, ha fatto saltare le telecomunicazioni. La situazione
Disagi e disservizi continuano a creare più di qualche grattacapo agli enti locali della Costiera. Oltre che, naturalmente, alle popolazioni.
Le quali, nei periodi di maltempo, devono fare i conti con l’acuirsi di situazioni al limite, che compromettono anche i più basilari bisogni di comunità. Le forti raffiche di neve di questi giorni hanno imbiancato alcuni dei principali centri della Costiera, tra i quali Agerola, Minori e Tramonti.
Ad Agerola, per esempio, si è preferito tenere chiuse un giorno in più le scuole – ne abbiamo parlato qui -.
Questo è invece uno scatto da Minori, realizzato dai responsabili della Protezione Civile.
La situazione più complicata a Tramonti. Qui, come abbiamo documentato nei giorni scorsi, oltre alle linee telefoniche – in tilt – sono state segnalate interruzioni di corrente elettriche su tutto il territorio comunale.
Nella giornata di oggi, complici le schiarite, si sta provando a risalire il monte Sant’Angelo per porre rimedio al guasto che sta attanagliando la popolazione. Il vicesindaco della Città Vincenzo Savino illustra così la situazione:
“Si sta lavorando alacremente per raggiungere nel più breve tempo possibile la cima della montagna, dove è presente il ripetitore. I tecnici sono quasi arrivati in cima. Si continua a spalare la neve anche grazie all’ausilio della Protezione Civile. Una volta giunti all’impianto si proverà a mettere in funzione la prima cabina. Attendiamo fiduciosi“.